Dieci foche maculate sono state liberate oggi nelle acque al largo della città costiera di Dalian, nella provincia nord-orientale cinese del Liaoning.
Alcune delle foche erano state salvate dal Liaoning Ocean and Fisheries Science Research Institute, mentre le altre erano cuccioli allevati artificialmente. Dopo aver ricevuto un addestramento professionale in ambiente selvatico, le foche sono ora in grado di predare pesci vivi in modo autonomo e di adattarsi alla natura.
Secondo Tian Jiashen, che lavora presso l’istituto, le foche sono state dotate di un codice di identificazione e di un sistema di tracciamento e localizzazione satellitari, che consente di monitorare i loro percorsi migratori e i luoghi in cui si fermano, per studiare ulteriormente le loro abitudini di vita.
Sottoposta alla massima tutela nazionale in Cina, la foca maculata è l’unico mammifero marino pinnipede a riprodursi nelle acque cinesi.
La popolazione di foche maculate nella baia di Liaodong si aggira intorno ai 2.000 esemplari, pur registrando una tendenza all’aumento. (Xin)
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