Archeologi nella provincia cinese centrale dell’Hunan hanno rinvenuto 20 tombe antiche, perlopiù risalenti alla Dinastia Han (202 a.C. – 220 d.C.), secondo le autorità locali.
Le tombe, assieme a 75 oggetti ritrovati al loro interno, gettano luce sulla peculiare cultura e società del luogo, oltre che sull’integrazione etnica, ha dichiarato Yuan Wei, un archeologo che ha diretto lo scavo.
Gli oggetti, portati alla luce nella cittadina di Qingshuiping, nella contea di Baojing, includono articoli cerimoniali, utensili di uso quotidiano, oggetti in ferro, oggetti in bronzo e altri artefatti funerari.
Le tombe sono concentrate e disposte ordinatamente sul fianco di una collina vicina alla riva del fiume Youshui, ha detto Yuan. Tra queste, la tomba No. 6 è una tomba a grotta verticale con una struttura esterna ovale. Presenta una forma speciale, vista perlopiù lungo i tratti medio e alto del fiume Youshui.
Un’altra tomba, che risale alle dinastie Ming e Qing (1368-1911), è caratterizzata da pietre impilate sulla tomba, un’usanza funeraria caratteristica comunemente trovata nell’Hunan occidentale durante quel periodo.
Le tombe di Qingshuiping consistono principalmente di tombe di piccole e medie dimensioni, e la maggioranza di esse risale alla Dinastia Han, ha precisato Yuan.
“Durante la Dinastia Han, questa era un’area remota, un crocevia di diverse culture dell’epoca”, ha detto Yuan. “Gli artefatti dal sito riflettono l’ordine sociale e la gestione sociale dell’epoca e testimoniano l’integrazione di diversi gruppi etnici”. (Xin) © Xinhua