La Cina sta adottando una serie di misure per salvaguardare la propria sicurezza cerealicola, con un documento onnicomprensivo sull'agricoltura che riafferma l'impegno incrollabile della nazione a fortificare il proprio granaio. Il "documento centrale n. 1", pubblicato ieri, afferma che il Paese salvaguarderà la propria sicurezza cerealicola, ponendo come forze trainanti la riforma, l'apertura e l'innovazione scientifica e tecnologica. La Cina è ben posizionata per raccogliere un altro raccolto abbondante quest'anno, dopo il record di resa del 2024, ha dichiarato Wang Jinchen, funzionario del ministero dell'Agricoltura e degli Affari rurali, durante l'ultima puntata della Tavola Rotonda Economica Cinese, un talk show interamente mediatico ospitato dall'agenzia di stampa Xinhua. La produzione cerealicola cinese ha raggiunto la cifra record di 706,5 milioni di tonnellate l'anno scorso, con un aumento dell'1,6% rispetto al 2023 e un "successo faticosamente conquistato" nella sicurezza cerealicola. Grazie alle condizioni favorevoli, tra cui l'abbondanza di luce solare e le alte temperature, il Paese è sulla buona strada per un forte raccolto di grano quest'anno, secondo Ru Zhengang, professore dell'Istituto di Scienza e Tecnologia di Henan. La sicurezza cerealicola è da tempo una priorità centrale per il governo cinese. Con meno del 10% della terra coltivabile del pianeta, la Cina nutre un quinto della popolazione mondiale. Secondo il documento, per raggiungere l'obiettivo dell'autosufficienza alimentare, il Paese si impegnerà ad aumentare la resa unitaria delle colture di cereali e olio su larga scala, a rafforzare la protezione e a migliorare la qualità dei terreni coltivabili e a potenziare la capacità di prevenire e mitigare i disastri agricoli, tra le altre cose. In particolare, il documento sottolinea il ruolo della tecnologia nella promozione della sicurezza alimentare, invocando lo sviluppo di nuove forze produttive di qualità in agricoltura alla luce delle condizioni locali, nonché la coltivazione di un gruppo di imprese agricole leader ad alta tecnologia. Gli esperti presenti alla tavola rotonda hanno salutato i progressi compiuti dalla Cina nello sviluppo di terreni agricoli ad alto standard, caratterizzati da rese elevate, forte resistenza alle calamità e utilizzo efficiente delle risorse, e hanno affermato di considerare questi progressi come fondamentali per incrementare la produttività agricola. Alla fine del 2024, la Cina aveva sviluppato oltre 1 miliardo di mu (circa 66,7 milioni di ettari) di terreni agricoli ad alto standard e costruito reti di irrigazione per una lunghezza totale di oltre 10 milioni di chilometri. Questi sviluppi infrastrutturali sono fondamentali per sostenere i successivi raccolti abbondanti della Cina, ha dichiarato Jin Wencheng, direttore del Centro di Ricerca per l'Economia Rurale del ministero dell'Agricoltura e degli Affari rurali.

Pechino, 24 feb 09:58 – (Xinhua) – La Cina sta adottando una serie di misure per salvaguardare la propria sicurezza cerealicola, con un documento onnicomprensivo sull’agricoltura che riafferma l’impegno incrollabile della nazione a fortificare il proprio granaio.

Il “documento centrale n. 1”, pubblicato ieri, afferma che il Paese salvaguarderà la propria sicurezza cerealicola, ponendo come forze trainanti la riforma, l’apertura e l’innovazione scientifica e tecnologica.

La Cina è ben posizionata per raccogliere un altro raccolto abbondante quest’anno, dopo il record di resa del 2024, ha dichiarato Wang Jinchen, funzionario del ministero dell’Agricoltura e degli Affari rurali, durante l’ultima puntata della Tavola Rotonda Economica Cinese, un talk show interamente mediatico ospitato dall’agenzia di stampa Xinhua.

La produzione cerealicola cinese ha raggiunto la cifra record di 706,5 milioni di tonnellate l’anno scorso, con un aumento dell’1,6% rispetto al 2023 e un “successo faticosamente conquistato” nella sicurezza cerealicola.

Grazie alle condizioni favorevoli, tra cui l’abbondanza di luce solare e le alte temperature, il Paese è sulla buona strada per un forte raccolto di grano quest’anno, secondo Ru Zhengang, professore dell’Istituto di Scienza e Tecnologia di Henan.

La sicurezza cerealicola è da tempo una priorità centrale per il governo cinese. Con meno del 10% della terra coltivabile del pianeta, la Cina nutre un quinto della popolazione mondiale.

Secondo il documento, per raggiungere l’obiettivo dell’autosufficienza alimentare, il Paese si impegnerà ad aumentare la resa unitaria delle colture di cereali e olio su larga scala, a rafforzare la protezione e a migliorare la qualità dei terreni coltivabili e a potenziare la capacità di prevenire e mitigare i disastri agricoli, tra le altre cose.

In particolare, il documento sottolinea il ruolo della tecnologia nella promozione della sicurezza alimentare, invocando lo sviluppo di nuove forze produttive di qualità in agricoltura alla luce delle condizioni locali, nonché la coltivazione di un gruppo di imprese agricole leader ad alta tecnologia.

Gli esperti presenti alla tavola rotonda hanno salutato i progressi compiuti dalla Cina nello sviluppo di terreni agricoli ad alto standard, caratterizzati da rese elevate, forte resistenza alle calamità e utilizzo efficiente delle risorse, e hanno affermato di considerare questi progressi come fondamentali per incrementare la produttività agricola.

Alla fine del 2024, la Cina aveva sviluppato oltre 1 miliardo di mu (circa 66,7 milioni di ettari) di terreni agricoli ad alto standard e costruito reti di irrigazione per una lunghezza totale di oltre 10 milioni di chilometri. Questi sviluppi infrastrutturali sono fondamentali per sostenere i successivi raccolti abbondanti della Cina, ha dichiarato Jin Wencheng, direttore del Centro di Ricerca per l’Economia Rurale del ministero dell’Agricoltura e degli Affari rurali. (Xin)

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