Chengdu, 17 feb 11:42 – (Xinhua) – A Chongzhou, nella provincia del Sichuan, è iniziata la costruzione del primo impianto di prova per motori aeronautici finanziato da privati.
La cerimonia di avvio dei lavori, tenutasi il 13 febbraio, ha segnato l’inaugurazione ufficiale del progetto da 2,25 miliardi di yuan (circa 314 milioni di dollari), condotto dalla ZhongFaTianXin (SiChuan) Aviation Technology Co., Ltd, che mira a risolvere le annose sfide dei test ad alta quota per i motori aeronautici di piccole e medie dimensioni, secondo l’ufficio informazioni del governo municipale di Chongzhou.
L’impianto, che dovrebbe essere completato entro il 2027 e che sarà anche una base di produzione di motori per aerei leggeri, fornirà un sostegno fondamentale per la ricerca e lo sviluppo di velivoli di prossima generazione, tra cui droni, auto volanti e veicoli a bassa quota, portando al contempo avanti la fiorente economia cinese a bassa quota, ha dichiarato Liu Chen, presidente della ZhongFaTianxin.
I motori aeronautici, spesso soprannominati il “cuore degli aerei”, richiedono test rigorosi in condizioni estreme per garantire l’affidabilità. Negli ultimi decenni, la Cina ha investito molto nell’infrastruttura per le simulazioni ad alta quota, con l’obiettivo di sviluppare motori locali.
Li Tao, responsabile del dipartimento di cooperazione regionale della zona di sviluppo economico di Chongzhou, ha dichiarato che attualmente le piattaforme di test ad alte prestazioni per i motori aeronautici nel Paese sono limitate e quelle disponibili per il mercato civile sono ancora più rare.
“Una piattaforma di test ad alte prestazioni al servizio di tutta la società fornirà un sostegno significativo allo sviluppo dell’economia dell’aviazione a bassa quota di Chongzhou e agevolerà l’incontro tra le industrie a monte e a valle. Questo diventerà il terreno di prova per il ‘cuore dell’aereo'”, ha dichiarato Li.
L’impianto di Chongzhou consentirà ai produttori di testare i motori per quanto riguarda la spinta, la durata e la sicurezza senza ricorrere a tecnologie estere.
“Questo impianto è progettato e controllato al 100% a livello nazionale, con prestazioni che raggiungono gli standard internazionali”, ha dichiarato Liu, sottolineando che i tempi del progetto sono stati ridotti da cinque a tre anni per accelerare l’innovazione.
Inoltre, il 13 febbraio ha anche segnato un importante traguardo per il progetto del parco industriale dell’energia aeronautica di Hongyuan a Chongzhou. Con un investimento totale di 600 milioni di yuan, il progetto mira a creare una base di ricerca, manifattura e manutenzione per componenti di motori turbofan di grandi dimensioni. La base vedrà anche il completamento di droni, piccoli motori aeronautici, oltre a preimpregnati in fibra di carbonio e componenti strutturali compositi, secondo l’ufficio informazioni del governo municipale di Chongzhou.
Questi progetti sottolineano l’ambizione di Chongzhou di costruire una “Città del cielo” entro il 2027, una visione di manifattura, test e servizi di mobilità aerea urbana integrati. (Xin)
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