I legislatori cinesi oggi hanno votato per adottare una legge sulla conservazione ecologica dell’altopiano del Qinghai-Tibet.
La legge, approvata da una sessione del Comitato permanente dell’Assemblea nazionale del popolo, il massimo organo legislativo, entrerà in vigore il primo settembre.
La legge sulla conservazione ecologica dell’altopiano del Qinghai-Tibet costituisce una nuova aggiunta alle leggi della Cina per le regioni speciali, dopo la promulgazione della Legge sulla protezione del fiume Yangtze, della Legge sulla protezione del fiume Giallo, e della Legge sulla protezione del suolo nero.
La legge vieta le attività di produzione e costruzione che potrebbero causare l’erosione del suolo in aree che soffrono già di grave erosione del terreno o che presentano una fragile ecologia.
La legge vieta l’estrazione di sabbia e le attività estrattive che non soddisfano i requisiti di conservazione nelle riserve naturali per le sorgenti fluviali, e impone rigide regole contro la costruzione di nuove piccole centrali idroelettriche sull’altopiano.
La legge contiene inoltre disposizioni per i viaggiatori. Prevede sanzioni per chi abbandona i rifiuti sull’altopiano, stabilendo che gli individui con gravi circostanze saranno multati da 500 yuan (circa 72 dollari) a 10.000 yuan. (Xin) © Xinhua