Nanchino, 13 apr 16:58 – (Xinhua) – Mentre l’industria automobilistica mondiale accelera la sua transizione verso l’elettrificazione e l’intelligenza, il mercato cinese dei veicoli a nuova energia (NEV), sostenuto dalle sue vaste dimensioni, dalla catena industriale completa e da un coerente sostegno politico, è diventato una calamita per le case automobilistiche estere.
Negli ultimi anni, la produzione e le vendite di NEV in Cina hanno mantenuto una crescita costante, con le multinazionali che hanno approfondito le partnership locali, incrementato gli investimenti in R&S e sincronizzato il loro sviluppo con l’economia cinese per cogliere le opportunità condivise.
Il settore dei NEV in forte espansione in Cina offre un “terreno fertile” per gli attori globali. Volkswagen Group ha recentemente annunciato l’intenzione di presentare in Cina circa 40 nuovi modelli entro tre anni, oltre a metà dei quali saranno NEV. Helmut Stettner, amministratore delegato di Audi FAW NEV Co., Ltd., ha sottolineato l'”enorme potenziale di crescita” della Cina, notando che il suo stabilimento di Changchun ha costruito la prima linea di stampaggio di dimensioni ultra grandi, da 9.100 tonnellate, del gruppo, interamente progettata e prodotta da aziende cinesi, mettendo in mostra l’abilità tecnologica locale.
La fiducia si estende oltre le case automobilistiche, fino ai fornitori. Con sede nella città italiana di Castellamonte, Marval Group, impegnato da oltre 70 anni nella ricerca e nella produzione di componenti automobilistici di base, ha investito 100 milioni di dollari nella città di Changzhou della provincia orientale cinese del Jiangsu nel 2023.
Secondo Mario Pastore, amministratore delegato dell’area Cina per Marval Group, Changzhou è una località perfetta per investire in Cina grazie alla sua vicinanza ai clienti e ai principali fornitori.
“La capacità di utilizzare la rete di aeroporti, strade, autostrade, treni ad alta velocità e trasporti fluviali come il fiume Yangtze offre un vantaggio logistico a Changzhou, agevolando anche il trasporto dei componenti destinati ai nostri clienti all’estero”, ha dichiarato l’uomo, aggiungendo che Marval ha l’ambizione di diventare un prototipo della cooperazione sino-italiana e che non risparmierà sforzi per collaborare con le principali case automobilistiche cinesi in modo da mantenere la propria posizione nel mercato in futuro.
Le multinazionali si stanno rapidamente inserendo nel panorama dell’innovazione cinese. BMW ha dichiarato che collaborerà con il colosso tecnologico cinese Huawei per sviluppare un ecosistema digitale all’interno dell’auto specificamente adattato al mercato cinese. Mercedes-Benz collabora con partner cinesi per l’elettrificazione e la trasformazione digitale.
Le iniziative del governo rafforzano ulteriormente l’ottimismo delle case automobilistiche estere. I dati del ministero cinese del Commercio mostrano che oltre il 60% dei trade-in nel settore automobilistico nel 2024 ha riguardato i NEV.
“Il potenziale immenso del mercato cinese dei NEV, il miglioramento costante dell’ambiente imprenditoriale e la solidità della catena industriale sono i motivi principali per cui le case automobilistiche estere scelgono di investire e crescere qui”, ha dichiarato Gao Yuning, vice preside della School of Public Policy and Management della Tsinghua University. (Xin)
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