Un membro dello staff raccoglie semi coltivati nello spazio presso il Centro di ricerca sulla coltivazione di Nanfan a Sanya, nella provincia meridionale cinese di Hainan, il 21 marzo 2025. Questi semi sono stati lanciati nello spazio a bordo del satellite cinese Shijian-19 riutilizzabile e in grado di rientrare, per esporli a condizioni come l'alto vuoto, la microgravità e le radiazioni cosmiche, che causano mutazioni genetiche in modo casuale. Tornati sulla Terra, gli scienziati selezionano i semi con caratteristiche vantaggiose - come resa elevata, qualità superiore, maturazione precoce e resistenza alle malattie - e li coltivano in nuove varietà di colture.

Un membro dello staff raccoglie semi coltivati nello spazio presso il Centro di ricerca sulla coltivazione di Nanfan a Sanya, nella provincia meridionale cinese di Hainan, il 21 marzo 2025. Questi semi sono stati lanciati nello spazio a bordo del satellite cinese Shijian-19 riutilizzabile e in grado di rientrare, per esporli a condizioni come l’alto vuoto, la microgravità e le radiazioni cosmiche, che causano mutazioni genetiche in modo casuale. Tornati sulla Terra, gli scienziati selezionano i semi con caratteristiche vantaggiose – come resa elevata, qualità superiore, maturazione precoce e resistenza alle malattie – e li coltivano in nuove varietà di colture. (Xin)

 © Xinhua