Guiyang, 03 dic 09:46 – (Xinhua) – Nell’incantevole città di Guiyang, situata nel sud-ovest della Cina, la cucina italiana ha trovato un appassionato ambasciatore: lo chef Simone Curti. Spinto da un amore incrollabile per l’arte culinaria, lo chef milanese ha portato i sapori autentici della sua terra natale, sul Mediterraneo, in questa pittoresca città.
Il terzo ristorante italiano di Curti a Guiyang, “Dolce Amore”, ha conquistato il cuore dei locali e dei visitatori. Pur rimanendo fedele alle tradizioni culinarie italiane, i suoi piatti incorporano i sapori audaci e variegati della cucina di Guizhou, creando una fusione armoniosa che delizia il palato.
“Uno dei nostri piatti è la carbonara. La prepariamo seguendo le tecniche tradizionali italiane, con una salsa cremosa e ricca, pasta cotta alla perfezione e guanciale croccante. Per aggiungere un tocco locale, a volte incorporiamo un pizzico di peperoncino o una spolverata di erbe locali”, ha dichiarato Curti, spiegando che un altro piatto, la cotoletta alla milanese, viene servito con un contorno di verdure locali saltate in padella o con un filo di una salsa unica, ispirata ai sapori del territorio.
Da sei anni consecutivi, Curti e sua moglie Ma Lina si dedicano a promuovere lo scambio culturale tra Cina e Italia.
“Tornando nella mia città natale dopo aver studiato in Italia, mio marito e io abbiamo deciso di aprire un ristorante italiano qui. Il nostro sogno è quello di far conoscere a più persone il fascino romantico dell’Italia e la sua cucina autentica”, ha spiegato Ma.
Da quando è arrivato in Cina oltre un decennio fa, Curti è rimasto affascinato dalla storia antica, dalla vivace cultura e dalle bellezze naturali del Paese. La città di Guiyang, in particolare, è diventata una seconda casa per lui.
“Anche la Cina è rinomata per le sue varietà culinarie, che offrono un palcoscenico perfetto per la cucina internazionale. Il crescente numero di ristoranti italiani in Cina è un segno di uno scambio culturale sempre più forte tra i nostri due Paesi”, ha spiegato Curti.
Per lo chef, il cibo è più di un semplice nutrimento: è un potente strumento per raccontare storie. Attraverso i suoi piatti, vuole trasmettere la ricca storia e la vivace cultura dell’Italia ai commensali cinesi.
“Ogni piatto racconta una storia e voglio che le persone sentano il calore e il fascino della cucina italiana”, ha dichiarato Curti, aggiungendo che “combinando tecniche italiane con ingredienti locali, spero di creare un’esperienza culinaria davvero globale”.
Curti e Ma hanno in programma di aprire un nuovo ristorante occidentale in città ed esplorare opportunità per portare il loro marchio nella provincia del Guangdong, condividendo l’amore per la cucina italiana con un pubblico più ampio.
Curti immagina un futuro in cui Cina e Italia rafforzino la loro collaborazione in vari settori, tra cui le industrie high-tech, lo sviluppo sostenibile e lo scambio culturale. “Il ‘dolce amore’ tra le nostre due nazioni può portare a un futuro più felice e prospero per entrambi i Paesi”, ha concluso l’uomo. (Xin)
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