Il primo gruppo di 42 istituzioni nazionali ed estere ha aderito alla Coalizione internazionale per lo sviluppo verde nella Belt and Road Initiative (BRIGC).
Tra le istituzioni vi sono la All-China Environment Federation, la China Civil Engineering Construction Corporation, e il WWF International, secondo quanto emerso durante la prima assemblea generale dei membri della BRIGC tenutasi mercoledì.
La coalizione, avviata dalla Cina, ha costantemente promosso il consenso internazionale e le azioni congiunte per lo sviluppo verde, attraverso il dialogo e lo scambio, la ricerca congiunta, lo sviluppo di capacità e la cooperazione industriale, ha dichiarato il ministro dell’Ecologia e dell’Ambiente Huang Runqiu, che è anche co-presidente della BRIGC, intervenendo all’assemblea.
La coalizione è diventata un’importante piattaforma per promuovere la cooperazione internazionale sullo sviluppo verde, nell’ambito dell’iniziativa Belt and Road, ha dichiarato Huang.
La Cina è desiderosa di lavorare con tutte le parti per sostenere in modo risoluto la BRIGC, affinché svolga un ruolo più importante nell’avanzamento dello sviluppo di alta qualità della Belt and Road, nell’attuazione dell’Iniziativa di sviluppo globale, e nella promozione della trasformazione verde di tutti i Paesi coinvolti, ha dichiarato Huang.
La BRIGC è un’organizzazione sociale internazionale, professionale e senza scopo di lucro, fondata congiuntamente nell’aprile 2019 da organizzazioni sociali, fondazioni, istituti di ricerca e imprese nei settori dell’ambiente ecologico globale e dello sviluppo sostenibile. (Xin) © Xinhua
