La Cina ha raggiunto con successo i principali obiettivi economici fissati per il 2023, registrando una ripresa e un miglioramento dell’economia nonostante le pressioni esterne e le difficoltà interne.
Ecco di seguito alcuni dati salienti pubblicati oggi dall’Ufficio nazionale di statistica.
– Il prodotto interno lordo (PIL) cinese ha registrato una crescita del 5,2% su base annua nel 2023, superiore all’obiettivo annuale pari a circa il 5%. L’anno scorso il PIL aveva raggiunto il valore record di 126.060 miliardi di yuan (circa 17.710 miliardi di dollari).
Nel quarto trimestre, l’economia cinese è cresciuta del 5,2% su base annua e dell’1% su base trimestrale.
– La produzione industriale a valore aggiunto, un importante indicatore economico, è aumentata del 4,6% anno su anno nel 2023.
Nel solo mese di dicembre, la produzione industriale è cresciuta del 6,8% rispetto al 2022 e dello 0,52% rispetto a novembre.
– Le vendite al dettaglio di beni di consumo, un importante indicatore della forza di consumo del Paese, sono aumentate del 7,2% su base annua, raggiungendo i 47.150 miliardi di yuan.
Nel solo mese di dicembre, tali vendite hanno registrato un incremento del 7,4% anno su anno.
– Gli investimenti in immobilizzazioni sono aumentati del 3% su base annua nel 2023, raggiungendo i 50.300 miliardi di yuan.
Le industrie high-tech hanno registrato una forte crescita, con un aumento degli investimenti del 10,3% anno su anno. In particolare, gli investimenti nei settori manifatturiero e dei servizi ad alta tecnologia sono aumentati rispettivamente del 9,9% e dell’11,4%.
– Il reddito disponibile pro capite è ammontato a 39.218 yuan nel 2023, con un aumento del 6,3% su base annua in termini nominali.
Al netto dei fattori di prezzo, il reddito disponibile pro capite è aumentato del 6,1% rispetto all’anno precedente.
– Il tasso medio di disoccupazione urbana rilevato in Cina si è attestato al 5,2% nel 2023, con un calo di 0,4 punti percentuali rispetto al 2022.
Il tasso di disoccupazione rilevato per le fasce di età 16-24, 25-29 e 30-59 della forza lavoro, esclusi gli studenti, è stato rispettivamente del 14,9%, 6,1% e 3,9%. (Xin) © Xinhua