Pechino, 10 giu 15:46 – (Xinhua) – Le autorità cinesi hanno fissato obiettivi specifici di riduzione delle emissioni di carbonio per l’industria del cemento, mentre il Paese si direziona verso un’economia a basse emissioni di carbonio.
Dal 2024 al 2025, la Cina intende ridurre le emissioni di anidride carbonica di circa 13 milioni di tonnellate attraverso il rinnovamento industriale e il rinnovo delle attrezzature nella produzione di cemento, secondo un piano d’azione pubblicato dai dipartimenti governativi, tra cui la Commissione nazionale per lo sviluppo e la riforma, il principale organo di pianificazione economica del Paese.
In questo periodo, secondo il piano d’azione, la Cina mira anche a risparmiare energia equivalente a 5 milioni di tonnellate di carbone standard nella produzione di cemento.
Entro la fine del 2030, si prevede che l’efficienza energetica complessiva dell’industria del cemento in Cina raggiungerà un livello di classe mondiale e il suo modello di consumo energetico sarà ulteriormente ottimizzato, si legge nel piano.
In un piano pubblicato all’inizio di quest’anno, la Cina ha dichiarato che la metà della capacità di produzione di clinker di cemento nelle regioni chiave per il controllo dell’inquinamento atmosferico dovrebbe completare la trasformazione a bassissime emissioni entro la fine del 2025. Entro il 2028, l’80% della capacità produttiva complessiva di clinker di cemento del Paese avrà completato questa trasformazione.
Il Paese ha annunciato che raggiungerà il picco delle emissioni di anidride carbonica entro il 2030 e la neutralità del carbonio entro il 2060. (Xin)
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