Pechino, 24 lug 14:08 – (Xinhua) – La Cina ha presentato un piano d’azione per lo sviluppo ecologico dei centri dati, specificando una serie di obiettivi per accelerare la transizione a basse emissioni di carbonio del settore.
Entro il 2025, l’efficacia media di utilizzo dell’energia (PUE) dei centri dati, una metrica per l’efficienza energetica, sarà abbassata a meno di 1,5, secondo il piano pubblicato congiuntamente ieri dalla Commissione nazionale per lo sviluppo e la riforma, dal ministero dell’Industria e della Tecnologia dell’Informazione e da due uffici centrali.
Il piano mira anche ad aumentare il tasso di utilizzo delle energie rinnovabili nei centri dati del 10% all’anno.
In quanto infrastruttura importante per lo sviluppo di nuove forze produttive di qualità, questi centri sono tra i settori in cui l’uso di energia cresce rapidamente in Cina. Si prevede che l’utilizzo di energia da parte dei centri dati nel Paese aumenterà del 15% all’anno.
Il piano d’azione propone che entro la fine del 2030 i centri di tutto il Paese raggiungano livelli avanzati su scala internazionale per quanto riguarda il PUE medio e l’efficienza energetica e delle emissioni di carbonio per unità di potenza di calcolo, con un ulteriore miglioramento del tasso di utilizzo delle energie rinnovabili.
Per raggiungere i suddetti obiettivi, la Cina migliorerà la disposizione dei centri dati, rafforzerà i requisiti di efficienza energetica e idrica per i nuovi progetti, agevolerà la trasformazione dei progetti esistenti in termini di risparmio energetico e riduzione delle emissioni di carbonio e promuoverà l’applicazione di tecnologie e attrezzature a risparmio energetico, secondo il piano.
I dati industriali mostrano che la portata della potenza di calcolo totale della Cina è ora al secondo posto nel mondo. Entro la fine del 2023, il numero di rack dei centri dati in uso supererà gli 8,1 milioni nel Paese. (Xin)
© Xinhua