Recenti rapporti suggeriscono che il mercato del lusso cinese dovrebbe assistere ad una rapida ripresa nel 2023, alimentata da fattori tra cui un aumento degli acquisti duty-free offshore.
Secondo la società di consulenza gestionale globale Bain & Company, le vendite di beni di lusso personali in Cina sono diminuite del 10% su base annua nel 2022, ponendo fine a cinque anni di fila di crescita esponenziale, ma si prevede che le condizioni positive saranno ripristinate prima della fine del primo trimestre del 2023.
Xing Weiwei, partner di Bain & Company, ha affermato che i consumi di lusso in Cina dovrebbero riprendersi man mano che la pandemia di Covid-19 si attenua, il traffico pedonale nei centri commerciali sta aumentando e la fiducia dei consumatori sta migliorando. “Prevediamo di registrare i livelli di vendita del 2021 tra la prima e la seconda metà del 2023”.
Un rapporto di PricewaterhouseCoopers (PwC) suggerisce che la Cina continuerà a liberare il potenziale di crescita come principale forza trainante del mercato globale del lusso.
Il rapporto PwC stima che il mercato cinese del lusso raggiungerà 816 miliardi di yuan (circa 119 miliardi di dollari) nel 2025, pari a circa un quarto della quota di mercato globale del lusso.
I giovani, le tradizioni cinesi, la crescente penetrazione di Internet e lo sviluppo del mercato duty-free sono tendenze future per il mercato cinese del lusso, aggiunge il rapporto.
Lo shopping duty-free, di cui la provincia insulare di Hainan è il canale principale, sta aprendo nuovi orizzonti nel mercato del lusso cinese. L’impatto di questa tendenza è così significativo che il rapporto PwC ha descritto Hainan come “strategicamente importante per i marchi di lusso per accelerare l’espansione in Cina”.
Le vendite duty-free offshore di Hainan hanno raggiunto i 49,5 miliardi di yuan nel 2021, occupando circa il 13% del mercato cinese del lusso, secondo il rapporto, che prevede che il tasso di crescita annuo composto del mercato duty-free di Hainan raggiungerà il 32,8% dal 2023 al 2026.
Lo shopping duty-free è diventato un’attrazione chiave di Hainan, con le sue spiagge panoramiche che attirano turisti da tutto il mondo. Wu Lan, un turista di Xi’an, nel nord-ovest della Cina, ha acquistato molti prodotti per la cura della pelle e cosmetici nei negozi duty-free di Haikou e Sanya durante la Festa di Primavera.
“La bellezza (dello shopping duty-free di Hainan) è il prezzo più basso e una vasta gamma di marchi tra cui scegliere”, ha detto.
Dall’inizio di quest’anno, con il boom del turismo dopo l’allentamento delle misure di controllo dell’epidemia, lo shopping duty-free di Hainan ha registrato una forte ripresa, segnando un buon inizio per il mercato cinese del lusso.
Hainan ha registrato un totale di 1,56 miliardi di yuan di vendite duty-free offshore durante le vacanze della Festa di Primavera, un aumento anno su anno del 5,88%, secondo le dogane di Haikou.
Il numero di acquirenti di prodotti duty-free ad Hainan durante la vacanza di una settimana è stato di 157.000, in aumento del 9,51% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, con ogni acquirente che ha speso in media quasi 10.000 yuan.
Dal 2011, l’isola ha visto crescere le sue vendite annuali duty-free di quasi 50 volte, con una crescita media annua del 44,6%, secondo il dipartimento provinciale del commercio.
Hainan si adopererà per aumentare la domanda dei consumatori e aumentare le sue vendite duty-free offshore a oltre 80 miliardi di yuan nel 2023, secondo il rapporto di lavoro del governo della provincia. (Xin) © Xinhua