Ogni anno, lo Shanghai New International Expo Center (SNIEC) ospita oltre 100 esposizioni, attirando più di 7 milioni di visitatori, ha dichiarato Michael Kruppe, direttore generale del centro, sottolineando con orgoglio i risultati ottenuti dall'ingresso nel mercato cinese 23 anni fa. Joint-venture sino-tedesca, SNIEC è una testimonianza dell'evoluzione dell'industria fieristica cinese, che è diventata uno dei settori più significativi e dinamici a livello globale. Secondo Kruppe, tale industria cinese è diventata un indispensabile connettore globale. L'uomo sottolinea come la Cina sia uno dei mercati più promettenti al mondo, e come molte aziende fieristiche internazionali potranno beneficiare della rapida crescita del settore. "Sono felice di assistere al rapido sviluppo del mercato, non solo a livello di quantità ma anche di qualità, in termini di eventi, mostre e convegni in crescita che ospitiamo", ha dichiarato Kruppe, originario della Germania. Durante la 20ma edizione del China Expo Forum for International Cooperation (CEFCO), un evento annuale chiave nell'industria fieristica mondiale, tenutosi a Tianjin dall'8 al 10 gennaio, Kruppe ha firmato numerosi nuovi accordi con associazioni internazionali e operatori del settore. "Ritengo che si tratti di un inizio fantastico per almeno altri 10 o 20 anni di crescita del settore", ha dichiarato l'uomo. Anche Loy Joon How, vice presidente della Thai Exhibition Association e presente al CEFCO, ha espresso una forte fiducia nel mercato cinese. L'uomo ha espresso il desiderio di entrare in contatto con i nuovi colleghi cinesi del settore, traendo spunti sulle ultime tendenze del mercato cinese ed esplorando le potenziali opportunità di collaborazione. Dalla sua inaugurazione nel 2005, la fiera ha aiutato l'industria fieristica cinese a creare una rete internazionale più forte. L'evento è stato determinante nella formazione di nuove partnership e nell'incoraggiare aziende fieristiche globali ben affermate ad avviare attività in Cina. Intervenendo al CEFCO di quest'anno, Miao Ruiqing, responsabile dei progetti in Asia per l'Advanced Business Events SAS, ha sottolineato il coinvolgimento quasi ventennale dell'azienda sul mercato cinese, dove organizza spesso mostre aerospaziali in città come Tianjin e Guangzhou. Miao ha citato l'International Helicopter Expo di Tianjin come esempio principale, osservando che la quota di espositori internazionali provenienti dall'estero è aumentata in modo significativo, andando oggi a costituire il 60% del totale. Questo incremento enfatizza la crescente importanza della Cina come centro globale fondamentale per gli eventi del settore. "La Cina vanta infrastrutture fieristiche di livello mondiale, solide basi tecniche e un ambiente imprenditoriale favorevole. Il forte sostegno del governo cinese al settore ha reso il Paese una destinazione sempre più attraente per gli espositori internazionali", ha dichiarato Miao. Negli ultimi anni, il governo cinese ha considerato l'industria fieristica un motore chiave della crescita economica, sostenendo le imprese nazionali nell'esplorazione dei mercati internazionali e accogliendo al contempo le aziende globali affinché beneficino dello sviluppo della Cina. Le principali fiere del Paese, tra cui la China International Import Expo, la China International Supply Chain Expo e la China International Fair for Trade in Services, si sono trasformate in piattaforme chiave per la comunicazione e la cooperazione globali, con una partecipazione di espositori internazionali in aumento. Secondo il Consiglio cinese per la promozione del commercio internazionale (CCPIT), fino a dicembre 2024 erano stati certificati un totale di 265 progetti fieristici in Cina dall'UFI, la Global Association of the Exhibition Industry. Questa certificazione, che riconosce la qualità e le dimensioni di una fiera, segna un incremento di oltre il 20% rispetto all'anno precedente. La semplificazione dei viaggi per i cittadini stranieri in Cina ha reso ancora più internazionale l'industria fieristica, rendendola più accessibile e attraente per i partecipanti globali. Una serie di politiche di esenzione dal visto e di misure di agevolazione per i partecipanti d'oltremare ha efficacemente liberato il potenziale del settore fieristico cinese. Guidata da diversi fattori favorevoli, tale industria nazionale ha registrato una crescita costante nel 2024, organizzando 3.844 eventi economici e commerciali. Secondo un rapporto del CCPIT, lo spazio espositivo totale è cresciuto del 10,1% su base annua, raggiungendo 155 milioni di metri quadrati. La crescita di quest'industria nel Paese ha anche spinto molte aziende cinesi a espandersi a livello globale, contribuendo a creare un ecosistema fieristico globale più ampio e integrato. Nel 2024, il CCPIT ha approvato e realizzato 1.166 progetti fieristici in uscita, che coinvolgono 60 Paesi e regioni, e un totale di 50.100 imprese partecipanti. Tomasz Szypu?a, presidente della Ptak Warsaw Expo, una delle maggiori sedi espositive polacche, quest'anno ha partecipato al CEFCO per la sesta volta. L'uomo ha osservato che nel 2024 la sede ha ospitato circa 100 fiere commerciali in diversi settori, come energia, edilizia, sanità e alimentazione, attirando quasi 1.000 espositori cinesi. Guardando al 2025, Szypu?a ha previsto che il numero di espositori cinesi aumenterà a circa 2.000. In un contesto di anti-globalizzazione, protezionismo e unilateralismo crescenti, gli operatori dell'industria ritengono che il settore fieristico globale abbia il potenziale per promuovere la cooperazione e contribuire ad affrontare le sfide poste dalle tensioni geopolitiche. "Il commercio aperto rappresenta sempre la situazione migliore per tutto il mondo. Altrimenti non è un bene per nessuno", ha dichiarato Kruppe, aggiungendo che la Cina sta promuovendo attivamente la comunicazione e la cooperazione globali. "L'industria fieristica svolge un ruolo vitale nel connettere produzione e consumi, domanda e offerta, nonché mercati nazionali e internazionali. Collega imprese, mercati e risorse di tutto il mondo, funzionando come forza insostituibile nel guidare la crescita economica e sociale. Inoltre, promuove la cooperazione economica e commerciale internazionale", ha dichiarato Ren Hongbin, presidente del CCPIT.
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Tianjin, 12 gen 15:47 – (Xinhua) – Ogni anno, lo Shanghai New International Expo Center (SNIEC) ospita oltre 100 esposizioni, attirando più di 7 milioni di visitatori, ha dichiarato Michael Kruppe, direttore generale del centro, sottolineando con orgoglio i risultati ottenuti dall’ingresso nel mercato cinese 23 anni fa.

Joint-venture sino-tedesca, SNIEC è una testimonianza dell’evoluzione dell’industria fieristica cinese, che è diventata uno dei settori più significativi e dinamici a livello globale.

Secondo Kruppe, tale industria cinese è diventata un indispensabile connettore globale. L’uomo sottolinea come la Cina sia uno dei mercati più promettenti al mondo, e come molte aziende fieristiche internazionali potranno beneficiare della rapida crescita del settore.

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“Sono felice di assistere al rapido sviluppo del mercato, non solo a livello di quantità ma anche di qualità, in termini di eventi, mostre e convegni in crescita che ospitiamo”, ha dichiarato Kruppe, originario della Germania.

Durante la 20ma edizione del China Expo Forum for International Cooperation (CEFCO), un evento annuale chiave nell’industria fieristica mondiale, tenutosi a Tianjin dall’8 al 10 gennaio, Kruppe ha firmato numerosi nuovi accordi con associazioni internazionali e operatori del settore.

“Ritengo che si tratti di un inizio fantastico per almeno altri 10 o 20 anni di crescita del settore”, ha dichiarato l’uomo.

Anche Loy Joon How, vice presidente della Thai Exhibition Association e presente al CEFCO, ha espresso una forte fiducia nel mercato cinese. L’uomo ha espresso il desiderio di entrare in contatto con i nuovi colleghi cinesi del settore, traendo spunti sulle ultime tendenze del mercato cinese ed esplorando le potenziali opportunità di collaborazione.

Dalla sua inaugurazione nel 2005, la fiera ha aiutato l’industria fieristica cinese a creare una rete internazionale più forte. L’evento è stato determinante nella formazione di nuove partnership e nell’incoraggiare aziende fieristiche globali ben affermate ad avviare attività in Cina.

Intervenendo al CEFCO di quest’anno, Miao Ruiqing, responsabile dei progetti in Asia per l’Advanced Business Events SAS, ha sottolineato il coinvolgimento quasi ventennale dell’azienda sul mercato cinese, dove organizza spesso mostre aerospaziali in città come Tianjin e Guangzhou.

Miao ha citato l’International Helicopter Expo di Tianjin come esempio principale, osservando che la quota di espositori internazionali provenienti dall’estero è aumentata in modo significativo, andando oggi a costituire il 60% del totale. Questo incremento enfatizza la crescente importanza della Cina come centro globale fondamentale per gli eventi del settore.

“La Cina vanta infrastrutture fieristiche di livello mondiale, solide basi tecniche e un ambiente imprenditoriale favorevole. Il forte sostegno del governo cinese al settore ha reso il Paese una destinazione sempre più attraente per gli espositori internazionali”, ha dichiarato Miao.

Negli ultimi anni, il governo cinese ha considerato l’industria fieristica un motore chiave della crescita economica, sostenendo le imprese nazionali nell’esplorazione dei mercati internazionali e accogliendo al contempo le aziende globali affinché beneficino dello sviluppo della Cina.

Le principali fiere del Paese, tra cui la China International Import Expo, la China International Supply Chain Expo e la China International Fair for Trade in Services, si sono trasformate in piattaforme chiave per la comunicazione e la cooperazione globali, con una partecipazione di espositori internazionali in aumento.

Secondo il Consiglio cinese per la promozione del commercio internazionale (CCPIT), fino a dicembre 2024 erano stati certificati un totale di 265 progetti fieristici in Cina dall’UFI, la Global Association of the Exhibition Industry. Questa certificazione, che riconosce la qualità e le dimensioni di una fiera, segna un incremento di oltre il 20% rispetto all’anno precedente.

La semplificazione dei viaggi per i cittadini stranieri in Cina ha reso ancora più internazionale l’industria fieristica, rendendola più accessibile e attraente per i partecipanti globali. Una serie di politiche di esenzione dal visto e di misure di agevolazione per i partecipanti d’oltremare ha efficacemente liberato il potenziale del settore fieristico cinese.

Guidata da diversi fattori favorevoli, tale industria nazionale ha registrato una crescita costante nel 2024, organizzando 3.844 eventi economici e commerciali. Secondo un rapporto del CCPIT, lo spazio espositivo totale è cresciuto del 10,1% su base annua, raggiungendo 155 milioni di metri quadrati.

La crescita di quest’industria nel Paese ha anche spinto molte aziende cinesi a espandersi a livello globale, contribuendo a creare un ecosistema fieristico globale più ampio e integrato.

Nel 2024, il CCPIT ha approvato e realizzato 1.166 progetti fieristici in uscita, che coinvolgono 60 Paesi e regioni, e un totale di 50.100 imprese partecipanti.

Tomasz Szypuła, presidente della Ptak Warsaw Expo, una delle maggiori sedi espositive polacche, quest’anno ha partecipato al CEFCO per la sesta volta. L’uomo ha osservato che nel 2024 la sede ha ospitato circa 100 fiere commerciali in diversi settori, come energia, edilizia, sanità e alimentazione, attirando quasi 1.000 espositori cinesi. Guardando al 2025, Szypuła ha previsto che il numero di espositori cinesi aumenterà a circa 2.000.

In un contesto di anti-globalizzazione, protezionismo e unilateralismo crescenti, gli operatori dell’industria ritengono che il settore fieristico globale abbia il potenziale per promuovere la cooperazione e contribuire ad affrontare le sfide poste dalle tensioni geopolitiche.

“Il commercio aperto rappresenta sempre la situazione migliore per tutto il mondo. Altrimenti non è un bene per nessuno”, ha dichiarato Kruppe, aggiungendo che la Cina sta promuovendo attivamente la comunicazione e la cooperazione globali.

“L’industria fieristica svolge un ruolo vitale nel connettere produzione e consumi, domanda e offerta, nonché mercati nazionali e internazionali. Collega imprese, mercati e risorse di tutto il mondo, funzionando come forza insostituibile nel guidare la crescita economica e sociale. Inoltre, promuove la cooperazione economica e commerciale internazionale”, ha dichiarato Ren Hongbin, presidente del CCPIT. (Xin)

 © Xinhua

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