Un ospedale della provincia meridionale cinese del Guangdong mercoledì ha annunciato di aver salvato con successo la vita di un paziente anziano cardiopatico grazie a un avanzato intervento chirurgico mini-invasivo. La tecnica utilizzata è nota come Transcatheter Edge-to-Edge Repair (TEER), un concetto inizialmente proposto da un medico italiano e ora ampiamente utilizzato a livello globale.
Il paziente, un uomo di 81 anni, soffriva di un grave rigurgito della valvola mitrale. A causa di un significativo reflusso di sangue, il suo cuore è stato sovraccaricato, aggravato da diverse malattie, che hanno portato a un’insufficienza cardiaca ricorrente negli ultimi sei mesi.
Alla fine del 2023, dopo essersi fatto curare al Sun Yat-sen Memorial Hospital, il paziente ha avuto un episodio acuto di insufficienza cardiaca. I medici hanno deciso di intervenire chirurgicamente con la tecnica TEER.
Secondo Wang Jingfeng, direttore del Dipartimento di medicina cardiovascolare dell’ospedale, normalmente il sangue scorre dall’atrio sinistro al ventricolo sinistro. Il rigurgito della valvola mitrale si verifica quando la “porta” non si chiude bene, permettendo a una parte del sangue di tornare dal ventricolo sinistro all’atrio sinistro, causando gradualmente i sintomi dell’insufficienza cardiaca.
L’équipe chirurgica ha utilizzato la tecnica TEER, impiantando una “clip” per afferrare i lembi della valvola mitrale, riducendo così il riflusso.
Il concetto di TEER è stato inizialmente proposto dal medico italiano Ottavio Alfieri negli anni Novanta. La prima applicazione clinica di successo della TEER è avvenuta a livello globale nel 2003, mentre il primo intervento TEER in Cina si è svolto nel 2012.
Il Sun Yat-sen Memorial Hospital è stato tra i primi della Cina meridionale a condurre autonomamente interventi di TEER ed è ora uno degli ospedali leader in Cina per quanto riguarda la sua applicazione.
Chen Yangxin, vice presidente dell’ospedale, ha dichiarato che durante gli interventi TEER il cuore continua a battere normalmente senza bisogno di un supporto cardiopolmonare esterno, con un conseguente trauma minimo e un recupero relativamente rapido del paziente. Per i pazienti complessi che non possono sostenere le procedure chirurgiche tradizionali o per quelli anziani, fragili e con patologie multiple, la TEER rappresenta un’opzione di cura efficace.
Secondo Chen, il primo dispositivo medico TEER sviluppato autonomamente dalla Cina è stato approvato dall’Amministrazione nazionale dei prodotti medici nel novembre 2023, e in futuro la chirurgia TEER dovrebbe diffondersi sempre più in Cina. (Xin) © Xinhua