Italiani e cinesi si stanno unendo per ricordare Marco Polo e il suo viaggio pionieristico lungo l’antica Via della seta oltre sette secoli fa, attraverso una serie di eventi culturali.
Dall’inizio di quest’anno sono state organizzate attività commemorative in diverse città italiane per ricordare il 700mo anniversario della scomparsa del famoso viaggiatore.
Una mostra d’arte a tema “Marco Polo: arte e scoperta” è stata inaugurata venerdì al Museo MIIT di Torino, città dell’Italia settentrionale, per presentare le opere di 35 artisti e gruppi artistici cinesi e italiani.
La mostra, che comprende pittura, stampa, scultura, video e fotografia, durerà fino al 21 marzo.
Il curatore Fei Xinyao ha dichiarato che le opere d’arte ritraggono le storie della Cina attraverso le tecniche artistiche occidentali, proprio come fece Marco Polo ai suoi tempi, documentando la Cina antica attraverso occhi italiani.
“Attraverso la mostra, speriamo anche di mostrare al mondo il fascino dell’arte cinese contemporanea”, ha aggiunto Fei.
Guido Folco, direttore del Museo MIIT, ha dichiarato che gli scambi culturali tra i due Paesi sono “reciprocamente vantaggiosi”. Il museo organizzerà mostre simili in futuro, ha affermato Folco, poiché “gli italiani sono molto interessati all’arte contemporanea cinese”.
Il mese scorso, uno spettacolo di luci d’acqua a tema “Terre sconosciute: il fantastico viaggio di Marco Polo” è stato presentato nella famosa città lagunare di Venezia, nel nord Italia.
Organizzato dal Comune di Venezia e dal Comitato nazionale per il 700mo anniversario della scomparsa di Marco Polo, lo spettacolo ha raccontato la storia del viaggio di 24 anni dell’esploratore in Oriente con fontane, luci, proiezioni e performance di attori.
Come uno degli eventi principali del Carnevale di Venezia 2024, lo spettacolo di luci sull’acqua, della durata di 30 minuti, si è tenuto due volte al giorno per 12 giorni, con un pubblico medio di 1.500 persone per ogni spettacolo, attirando un gran numero di abitanti locali e di turisti.
Il tema del Carnevale di Venezia 2024 è stato “Ad Oriente. Il mirabolante viaggio di Marco Polo”. L’ultimo giorno dell’evento annuale, nel finale della colorata parata, si è assistito a uno spettacolo di Hanfu, l’abbigliamento tradizionale della maggioranza etnica cinese Han. Un gruppo di 22 volontari italiani e cinesi che indossavano questo abito ha partecipato alla sfilata in Piazza San Marco, nel centro della città.
Gli abiti, trasportati direttamente dalla città orientale cinese di Suzhou, avevano come tema le dinastie Han, Tang e Song e mostravano la tradizionale cultura della seta e i cambiamenti millenari dei costumi tradizionali cinesi.
Suzhou, soprannominata “la Venezia d’Oriente” da Marco Polo nel XIII secolo, è diventata una città gemellata con Venezia nel 1980. Lo spettacolo è anche un omaggio a Marco Polo.
“Oggi celebriamo un’amicizia che dura da 700 anni”, ha dichiarato l’assessore di Venezia Paola Mar durante l’evento, aggiungendo che gli spettacoli di Hanfu “rafforzano i legami tra la nostra città e la Cina”.
Laura Fincato, politica italiana di lungo corso e cittadina onoraria di Suzhou, ha espresso la speranza che i due Paesi possano sostenere la comprensione e il rispetto reciproci. (Xin)
© Xinhua