Roma, 26 lug 14:55 – (Xinhua) – La Cina è un mercato cruciale per l’Italia, ha dichiarato un esperto italiano in una recente intervista a Xinhua, sottolineando la necessità che i due Paesi continuino ad aprirsi e a cooperare tra loro.
Gli scambi commerciali ed economici tra Italia e Cina risalgono a diversi secoli fa, ha dichiarato il professore di economia dell’Università LUISS di Roma Antonio Majocchi, aggiungendo che l’Italia dovrebbe continuare a portare avanti la sua cooperazione con la Cina piuttosto che chiudere le porte ai prodotti cinesi.
“Negli ultimi decenni, la Cina ha conosciuto uno sviluppo sorprendentemente rapido ed è ora leader mondiale in settori come l’energia verde e internet. L’Italia può imparare molto dalla Cina in questi settori”, ha dichiarato Majocchi.
La Cina è già leader nel settore dei veicoli elettrici (EV), mentre l’Italia ha un suo tradizionale punto di forza nella progettazione automobilistica; i due Paesi possono quindi impegnarsi in una profonda cooperazione e completarsi a vicenda per massimizzare i vantaggi reciproci, ha osservato il professore.
Secondo Majocchi, il mercato cinese dei consumi non è importante solo per l’Italia, ma per tutta l’Europa. La continua apertura della Cina ha permesso a molte aziende italiane di investire con successo in Cina. “Attraverso l’apertura reciproca e gli investimenti, la Cina e l’Italia possono raggiungere una cooperazione vantaggiosa per tutti”, ha dichiarato.
L’Italia è rinomata per le sue numerose piccole e medie imprese (PMI) e vi è un notevole potenziale di cooperazione tra le PMI cinesi e italiane, ha affermato Majocchi. Ad esempio, i progetti di ricerca Cina-Italia tra università e istituti di ricerca possono servire come piattaforme per le PMI e le start-up per esplorare e imparare gli uni dagli altri.
La cooperazione tra Cina e Italia è nel migliore interesse di tutti, ha sottolineato Majocchi, aggiungendo che sono in programma ulteriori dialoghi per rafforzare le relazioni tra le due nazioni. (Xin)
© Xinhua