Quasi 200 esemplari o set di reliquie culturali legate ai fiumi forniti da 16 istituti culturali dalla Cina e dall’Italia sono stati svelati ieri presso il National Maritime Museum of China.
La mostra sulle “civiltà fluviali” Cina-Italia, incentrata sulle antiche civiltà nate nelle principali valli fluviali del mondo, durerà fino al 28 luglio nel museo situato nella municipalità di Tianjin, nel nord della Cina. Si propone di mostrare come gli antichi popoli abbiano sviluppato civiltà agricole lungo i fiumi.
Zhu Ci, un funzionario del museo, ha dichiarato che un totale di 108 esemplari o set delle reliquie culturali nella mostra provengono dall’Italia. Sono per lo più pezzi originali.
Federico Roberto Antonelli, consigliere culturale dell’ambasciata Italiana in Cina, ha detto che la mostra è co-organizzata da quattro musei in Italia e 12 musei in Cina. L’evento non è solo uno scambio culturale, ma serve anche da ispirazione per la cooperazione nell’industria culturale tra le due nazioni, ha detto Antonelli.
Yang Yong, curatore del museo, ha dichiarato che la mostra rappresenta il primo programma di cooperazione sino-estera del museo, che mira a rafforzare gli scambi con più istituti culturali internazionali per promuovere la cultura tradizionale.
Prima di arrivare a Tianjin, la mostra era stata lanciata nelle città cinesi di Zhengzhou, Ningbo e Nanning. Tianjin è l’ultima tappa del tour espositivo in Cina.
Antonelli ha detto che ci saranno più attività di scambio culturale tra Cina e Italia in futuro, come mostre fotografiche, teatrali e operistiche. (Xin)
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