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Cina: italiani abbracciano celebrazioni interculturali per Capodanno cinese

Durante il Capodanno cinese, Alberto Casartelli, un italiano di 48 anni, ha intrapreso un viaggio attraverso la Cina con la moglie cinese Liu Wei e il loro bambino. La famiglia è partita dalla città natale di Liu, Jinan, nella provincia settentrionale cinese dello Shandong, per esplorare il Paese e immergersi nel persistente spirito del Capodanno lunare. "Durante la Festa delle lanterne (che quest'anno ricorreva il 12 febbraio), abbiamo sperimentato i vivaci festeggiamenti a Xishuangbanna, dove l'atmosfera festosa meridionale era in pieno svolgimento", ha condiviso Alberto. Il loro viaggio li ha portati attraverso città come Wuhan, Jiujiang, Jingdezhen e Kunming. A Jingdezhen, soprannominata la "capitale della porcellana" cinese, nella provincia del Jiangxi, Alberto e la sua famiglia si sono cimentati nella lavorazione della ceramica, meravigliandosi dell'antica maestria e dell'ingegno. A Lijiang, nella provincia dello Yunnan, hanno assaporato il fascino romantico dell'antica cittadina, testimonianza del ricco patrimonio culturale cinese. "Ogni regione della Cina celebra la Festa di primavera a modo suo", osserva Alberto. "Abbiamo anche partecipato al matrimonio di un amico italiano a Jiujiang durante questo periodo. Mia moglie e io ci siamo sentiti onorati di testimoniare l'unione di questa coppia interculturale". Il legame di Alberto con la Cina è iniziato anni fa, quando ha viaggiato per la prima volta nel Paese ed è rimasto affascinato dalla sua gente, dai suoi paesaggi e dalle sue città. Questo fascino lo ha portato a stabilirsi e a lavorare in Cina, dove alla fine ha incontrato e sposato Liu Wei. Oggi Alberto insegna italiano alla Tianjin Foreign Studies University e vive a Tianjin, nel nord della Cina, con la moglie e il figlio. Ogni anno la famiglia torna nello Shandong per festeggiare la Festa di primavera con i parenti. "Questa è la mia terza Festa di primavera in Cina, e ormai la considero la mia seconda casa", ha dichiarato Alberto. La famiglia di Liu risiede nel distretto di Lixia, a Jinan, nello Shandong. Nel corso degli anni, Alberto ha abbracciato le tradizioni locali, imparando a salutare i suoi parenti anziani in un semplice mandarino e a presentare loro i regali per Capodanno. "Ogni anno, ho la possibilità di sperimentare due diversi modi di festeggiare il Capodanno", ha spiegato Alberto. "Uno è il festeggiamento urbano, dove si preparano i ravioli e si trascorre insieme la vigilia di Capodanno. L'altro è quello rurale, nello Shandong, dove ogni famiglia ha il proprio cortile addobbato con le lanterne rosse. Le famiglie preparano sontuosi banchetti, e la sera il cielo si illumina di fuochi d'artificio. È incredibilmente vivace". Nel frattempo, Sara Tentori, una ragazza italiana, ha festeggiato il Capodanno lunare con il marito cinese Li Jian a Tianjin. La coppia gestisce un grazioso alloggio in famiglia chiamato "Milano Affection" nella cittadina natale di Li Jian, nel distretto di Jizhou a Tianjin. Il nome riflette la loro storia d'amore interculturale. Sara, che ha studiato cinese in due università della Cina, ha conosciuto Li Jian sette anni fa mentre lui studiava in Italia. Nonostante i diversi background culturali, i due si sono innamorati e alla fine si sono stabiliti in Cina. Il loro alloggio in famiglia è diventato un punto di riferimento per i viaggiatori di tutto il mondo. Durante la Festa di primavera, ha costituito un accogliente rifugio sia per i parenti italiani di Sara che per i turisti che esploravano Jizhou. "Abbiamo stretto amicizia con molti dei nostri ospiti durante le vacanze. Ascoltare le loro usanze locali per la Festa di primavera è stato molto affascinante", ha dichiarato Sara. Durante la festività, il mercato rurale del posto si è animato con il suo trambusto annuale. Li Jian ha portato Sara a sperimentare la "cultura del mercato" locale, dove i commercianti vendevano di tutto, dalla frutta secca alle conserve, dai prodotti freschi agli utensili da cucina, fino alle festose decorazioni come i distici per la Festa di primavera e i petardi. La vivace atmosfera, piena dei rumori delle contrattazioni e delle risate, è stata una festa per i sensi. Sara, che ora parla correntemente il dialetto locale di Jizhou, si spostava nel mercato come un abitante del posto, comprando gli ingredienti e preparandosi per l'arrivo di ospiti nel loro alloggio. Per Alberto e Sara, le loro esperienze in Cina non solo hanno approfondito il loro apprezzamento verso la cultura, ma hanno anche rafforzato i legami con le loro famiglie cinesi, creando un ponte tra l'eredità italiana e le tradizioni cinesi che hanno adottato.

Durante il Capodanno cinese, Alberto Casartelli, un italiano di 48 anni, ha intrapreso un viaggio attraverso la Cina con la moglie cinese Liu Wei e il loro bambino.

La famiglia è partita dalla città natale di Liu, Jinan, nella provincia settentrionale cinese dello Shandong, per esplorare il Paese e immergersi nel persistente spirito del Capodanno lunare.

“Durante la Festa delle lanterne (che quest’anno ricorreva il 12 febbraio), abbiamo sperimentato i vivaci festeggiamenti a Xishuangbanna, dove l’atmosfera festosa meridionale era in pieno svolgimento”, ha condiviso Alberto.

Il loro viaggio li ha portati attraverso città come Wuhan, Jiujiang, Jingdezhen e Kunming. A Jingdezhen, soprannominata la “capitale della porcellana” cinese, nella provincia del Jiangxi, Alberto e la sua famiglia si sono cimentati nella lavorazione della ceramica, meravigliandosi dell’antica maestria e dell’ingegno. A Lijiang, nella provincia dello Yunnan, hanno assaporato il fascino romantico dell’antica cittadina, testimonianza del ricco patrimonio culturale cinese.

“Ogni regione della Cina celebra la Festa di primavera a modo suo”, osserva Alberto. “Abbiamo anche partecipato al matrimonio di un amico italiano a Jiujiang durante questo periodo. Mia moglie e io ci siamo sentiti onorati di testimoniare l’unione di questa coppia interculturale”.

Il legame di Alberto con la Cina è iniziato anni fa, quando ha viaggiato per la prima volta nel Paese ed è rimasto affascinato dalla sua gente, dai suoi paesaggi e dalle sue città. Questo fascino lo ha portato a stabilirsi e a lavorare in Cina, dove alla fine ha incontrato e sposato Liu Wei.

Oggi Alberto insegna italiano alla Tianjin Foreign Studies University e vive a Tianjin, nel nord della Cina, con la moglie e il figlio. Ogni anno la famiglia torna nello Shandong per festeggiare la Festa di primavera con i parenti.

“Questa è la mia terza Festa di primavera in Cina, e ormai la considero la mia seconda casa”, ha dichiarato Alberto.

La famiglia di Liu risiede nel distretto di Lixia, a Jinan, nello Shandong. Nel corso degli anni, Alberto ha abbracciato le tradizioni locali, imparando a salutare i suoi parenti anziani in un semplice mandarino e a presentare loro i regali per Capodanno.

“Ogni anno, ho la possibilità di sperimentare due diversi modi di festeggiare il Capodanno”, ha spiegato Alberto. “Uno è il festeggiamento urbano, dove si preparano i ravioli e si trascorre insieme la vigilia di Capodanno. L’altro è quello rurale, nello Shandong, dove ogni famiglia ha il proprio cortile addobbato con le lanterne rosse. Le famiglie preparano sontuosi banchetti, e la sera il cielo si illumina di fuochi d’artificio. È incredibilmente vivace”.

Nel frattempo, Sara Tentori, una ragazza italiana, ha festeggiato il Capodanno lunare con il marito cinese Li Jian a Tianjin. La coppia gestisce un grazioso alloggio in famiglia chiamato “Milano Affection” nella cittadina natale di Li Jian, nel distretto di Jizhou a Tianjin. Il nome riflette la loro storia d’amore interculturale.

Sara, che ha studiato cinese in due università della Cina, ha conosciuto Li Jian sette anni fa mentre lui studiava in Italia. Nonostante i diversi background culturali, i due si sono innamorati e alla fine si sono stabiliti in Cina.

Il loro alloggio in famiglia è diventato un punto di riferimento per i viaggiatori di tutto il mondo. Durante la Festa di primavera, ha costituito un accogliente rifugio sia per i parenti italiani di Sara che per i turisti che esploravano Jizhou.

“Abbiamo stretto amicizia con molti dei nostri ospiti durante le vacanze. Ascoltare le loro usanze locali per la Festa di primavera è stato molto affascinante”, ha dichiarato Sara.

Durante la festività, il mercato rurale del posto si è animato con il suo trambusto annuale. Li Jian ha portato Sara a sperimentare la “cultura del mercato” locale, dove i commercianti vendevano di tutto, dalla frutta secca alle conserve, dai prodotti freschi agli utensili da cucina, fino alle festose decorazioni come i distici per la Festa di primavera e i petardi. La vivace atmosfera, piena dei rumori delle contrattazioni e delle risate, è stata una festa per i sensi.

Sara, che ora parla correntemente il dialetto locale di Jizhou, si spostava nel mercato come un abitante del posto, comprando gli ingredienti e preparandosi per l’arrivo di ospiti nel loro alloggio.

Per Alberto e Sara, le loro esperienze in Cina non solo hanno approfondito il loro apprezzamento verso la cultura, ma hanno anche rafforzato i legami con le loro famiglie cinesi, creando un ponte tra l’eredità italiana e le tradizioni cinesi che hanno adottato.

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