Il mercato cinese delle autovetture a nuova energia ha registrato un aumento a due cifre della produzione, delle vendite e delle esportazioni lo scorso anno e si prevede che continuerà ad espandersi quest'anno. L'industria del Paese ha prodotto quasi 12,19 milioni di unità l'anno scorso, con un aumento del 36,4% su base annua, secondo i dati pubblicati ieri dalla China Passenger Car Association. La vendita all'ingrosso è aumentata del 37,8% anno su anno, raggiungendo 12,23 milioni di unità, mentre le vendite al dettaglio sono cresciute del 40,7%, raggiungendo quasi 10,9 milioni di unità, ha dichiarato l'associazione L'anno scorso sono state esportate dalla Cina 1,29 milioni di autovetture a nuova energia, con un aumento del 24,3% su base annua. Nel solo mese di dicembre, le vendite al dettaglio di tali veicoli sono aumentate del 37,5% anno su anno, raggiungendo oltre 1,3 milioni di unità, coronando un anno molto positivo per il settore. Lo scorso 14 novembre, la produzione annuale di veicoli a energia nuova (NEV) in Cina ha superato per la prima volta i 10 milioni di unità, un traguardo senza eguali a livello mondiale. Gli esperti del settore attribuiscono la solida performance del settore cinese dei NEV in parte alle politiche di sostegno. L'anno scorso, il Paese ha inaugurato un programma multimiliardario di trade-in dei beni di consumo - il primo del genere in quasi 15 anni - per stimolare la domanda interna e affrontare le incertezze esterne. L'iniziativa ha dato un notevole impulso ai consumi e ha agevolato la transizione verde dell'industria automobilistica. Secondo le politiche governative, i consumatori che scambiano le vecchie auto con dei NEV hanno diritto a un sussidio di 20.000 yuan (circa 2.782 dollari), superiore a quello di 15.000 yuan concesso a chi sceglie di sostituire i propri veicoli con auto nuove a carburante. Di conseguenza, secondo le statistiche ufficiali, nel 2024 i NEV hanno rappresentato oltre il 60% di tutte le auto nuove acquistate nell'ambito dell'iniziativa di trade-in. Entro dicembre, il tasso di penetrazione nazionale della vendita al dettaglio di NEV era aumentato fino al 49,4%, con un incremento di 9,1 punti percentuali rispetto all'anno precedente, riflettendo la crescente accettazione da parte dei consumatori. In prospettiva, il settore dei NEV in Cina dovrebbe mantenere il suo slancio di crescita nel 2025, sostenuto dal proseguimento di politiche di trade-in su larga scala. Mercoledì il Paese ha annunciato una serie di misure per ampliare il programma di trade-in dei beni di consumo, con l'obiettivo di stimolare la domanda interna e la crescita economica. L'associazione stima che nel 2025 le vendite al dettaglio di autovetture a nuova energia cresceranno del 20% per un totale di 13,3 milioni di unità, con un tasso di penetrazione nazionale del 57%.
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Pechino, 10 gen 11:38 – (Xinhua) – Il mercato cinese delle autovetture a nuova energia ha registrato un aumento a due cifre della produzione, delle vendite e delle esportazioni lo scorso anno e si prevede che continuerà ad espandersi quest’anno.

L’industria del Paese ha prodotto quasi 12,19 milioni di unità l’anno scorso, con un aumento del 36,4% su base annua, secondo i dati pubblicati ieri dalla China Passenger Car Association.

La vendita all’ingrosso è aumentata del 37,8% anno su anno, raggiungendo 12,23 milioni di unità, mentre le vendite al dettaglio sono cresciute del 40,7%, raggiungendo quasi 10,9 milioni di unità, ha dichiarato l’associazione

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L’anno scorso sono state esportate dalla Cina 1,29 milioni di autovetture a nuova energia, con un aumento del 24,3% su base annua.

Nel solo mese di dicembre, le vendite al dettaglio di tali veicoli sono aumentate del 37,5% anno su anno, raggiungendo oltre 1,3 milioni di unità, coronando un anno molto positivo per il settore.

Lo scorso 14 novembre, la produzione annuale di veicoli a energia nuova (NEV) in Cina ha superato per la prima volta i 10 milioni di unità, un traguardo senza eguali a livello mondiale.

Gli esperti del settore attribuiscono la solida performance del settore cinese dei NEV in parte alle politiche di sostegno. L’anno scorso, il Paese ha inaugurato un programma multimiliardario di trade-in dei beni di consumo – il primo del genere in quasi 15 anni – per stimolare la domanda interna e affrontare le incertezze esterne. L’iniziativa ha dato un notevole impulso ai consumi e ha agevolato la transizione verde dell’industria automobilistica.

Secondo le politiche governative, i consumatori che scambiano le vecchie auto con dei NEV hanno diritto a un sussidio di 20.000 yuan (circa 2.782 dollari), superiore a quello di 15.000 yuan concesso a chi sceglie di sostituire i propri veicoli con auto nuove a carburante.

Di conseguenza, secondo le statistiche ufficiali, nel 2024 i NEV hanno rappresentato oltre il 60% di tutte le auto nuove acquistate nell’ambito dell’iniziativa di trade-in.

Entro dicembre, il tasso di penetrazione nazionale della vendita al dettaglio di NEV era aumentato fino al 49,4%, con un incremento di 9,1 punti percentuali rispetto all’anno precedente, riflettendo la crescente accettazione da parte dei consumatori.

In prospettiva, il settore dei NEV in Cina dovrebbe mantenere il suo slancio di crescita nel 2025, sostenuto dal proseguimento di politiche di trade-in su larga scala.

Mercoledì il Paese ha annunciato una serie di misure per ampliare il programma di trade-in dei beni di consumo, con l’obiettivo di stimolare la domanda interna e la crescita economica.

L’associazione stima che nel 2025 le vendite al dettaglio di autovetture a nuova energia cresceranno del 20% per un totale di 13,3 milioni di unità, con un tasso di penetrazione nazionale del 57%. (Xin)

 © Xinhua

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