La Cina intende migliorare in modo significativo la qualità della propria manifattura entro il 2027, secondo quanto dichiarato oggi dal ministero dell’Industria e della Tecnologia dell’Informazione (MIIT).
Nel frattempo, le capacità di gestione della qualità delle imprese manifatturiere saranno notevolmente migliorate, dato che verranno realizzati sempre più prodotti di fascia alta, si legge in una linea guida pubblicata congiuntamente dal MIIT, dalla Commissione nazionale per lo sviluppo e la riforma e dall’Amministrazione nazionale per la regolamentazione finanziaria.
La linea guida ha delineato quattro obiettivi chiave per le imprese, tra cui l’aumento della conoscenza delle qualità di produzione, il rafforzamento delle capacità di sviluppo della qualità, la promozione della digitalizzazione nella gestione della qualità e la valutazione delle capacità di gestione della qualità.
Il settore manifatturiero cinese è stato il primo al mondo per dimensioni per 13 anni consecutivi nel 2022, con il valore aggiunto di quest’industria che ha contribuito a oltre il 30% del totale mondiale, secondo un rapporto di punta intitolato “Global Supply Chain Promotion Report”, pubblicato dal Consiglio cinese per la promozione del commercio internazionale a novembre. (Xin) © Xinhua