Il capolavoro del pittore italiano rinascimentale Tiziano, “Flora”, che raffigura una giovane donna che porge un mazzo di fiori, ha attirato decine di migliaia di visitatori a Shanghai da quando, a marzo, è stato esposto al Bund One Art Museum.

La mostra, intitolata “La pittura veneziana dalle Gallerie degli Uffizi”, durerà fino al 28 luglio e presenterà 49 opere di Tiziano e di altri maestri veneziani.

Le Gallerie degli Uffizi, con sede a Firenze, in Italia, sono note in tutto il mondo per le sue antiche sculture e collezioni di dipinti, mentre il Bund One Art Museum è uno dei punti di riferimento emergenti di Shanghai.

Nel 2021, i due musei hanno firmato un accordo per organizzare 10 mostre nell’arco di cinque anni, segnando uno dei più ampi progetti di cooperazione artistica tra Cina e Italia.

Questa partnership è oggi arrivata a metà strada. I due musei hanno co-curato 4 mostre, che hanno già attirato oltre 200.000 visitatori e sono diventate uno dei “Best Place to Visit” di Shanghai.

“Flora è così bella. Si può quasi sentire il suo respiro dopo centinaia di anni. Sono stata assorbita da questo dipinto onirico”, ha affermato una visitatrice cinese che si è definita “metà e metà”, postando bellissime foto sulle piattaforme dei social media.

Xie Dingwei, direttore esecutivo del Bund One Art Museum, ha dichiarato che le mostre viaggiano attraverso il tempo e lo spazio e portano il pubblico cinese in Europa tra il XV e il XVIII secolo.

Xie ha affermato che i giovani cinesi amanti dell’arte ora perseguono la popolarità, l'”attrattività del viso” e la moda, scattano foto e le condividono sui social media.

Descrivendo la mostra di Shanghai come un’esperienza unica, Anna Bisceglia, curatrice delle Gallerie degli Uffizi, ha dichiarato “Tutti i colori della sala espositiva sono estratti dai dipinti originali di Tiziano”.

Queste mostre d’arte popolare sono microcosmi dell’approfondimento del dialogo e della cooperazione tra Cina e Italia nel campo dei musei e delle mostre.

Il Museo di Shanghai, insieme a diversi musei italiani, ha recentemente organizzato con successo la mostra intitolata “Chi è Leonardo da Vinci? — Dialogo tra pittura rinascimentale e cinese”.

Tutte queste mostre sono curate congiuntamente da musei cinesi e italiani, per favorire il dialogo e condividere la bellezza.

Eike Schmidt, ex direttore delle Gallerie degli Uffizi, ha dichiarato che il successo dell’arte italiana in Cina è entusiasmante. “Dobbiamo avere più dialoghi sull’arte, proprio come gli amici devono parlare”. (Xin)

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