Più di 276.000 persone nella provincia centrale cinese dello Hunan sono state colpite dall’ultima ondata di forti piogge, che ha anche causato danni ad oltre 16.400 ettari di colture con il crollo o il danneggiamento di diverse abitazioni, hanno riferito le autorità locali.
A mezzogiorno di ieri, il quartier generale provinciale per il controllo delle inondazioni e la gestione delle siccità ha aumentato il livello di risposta di emergenza per il controllo delle inondazioni a Livello III, il terzo più alto, mentre le forti piogge continuavano a colpire la provincia. Alcune aree dello Hunan hanno subito anche alluvioni montane e frane.
Dal 16 giugno lo Hunan sta sperimentando le sue più intense piogge torrenziali durante la stagione delle inondazioni di quest’anno. Alcuni affluenti dello Xiangjiang, un importante affluente del fiume Yangtze che attraversa lo Hunan, hanno assistito inoltre ad allagamenti di breve durata, con le acque che hanno superato i livelli di allarme.
Nel contesto di una risposta tempestiva alle forti piogge, le autorità locali hanno adottato le misure necessarie a ricollocare oltre 18.000 residenti in aree più sicure.
Secondo le ultime previsioni meteorologiche, i nubifragi continueranno a colpire la provincia da oggi a domani, e si prevede che questa ondata di forti piogge diminuirà il 26 giugno.
La Cina ha un sistema di risposta alle emergenze per il controllo delle inondazioni a quattro livelli, con il Livello I che rappresenta la risposta più grave. (Xin) © Xinhua