I parchi a tema della Cina puntano a una robusta crescita quest’anno, grazie alla ripresa in atto del turismo che porta con sé folle di persone che spendono molto, riferisce oggi il “China Daily”.
Secondo il giornale, nei primi mesi di quest’anno molti parchi a tema in Cina hanno registrato un aumento delle vendite di biglietti e delle visite turistiche fino ai livelli pre-COVID-19, con le vacanze del primo maggio come periodo particolarmente affollato.
Lo Shanghai International Resort, che ospita Shanghai Disneyland e alcuni punti turistici minori, ha ricevuto 6,3 milioni di visite durante il primo trimestre, in aumento dell’81% su base annua. Le entrate turistiche durante il periodo hanno superato i 4 miliardi di yuan (circa 572 milioni di dollari), con un aumento annuale del 116%, riporta il giornale citando Yao Jianfeng, vice direttore del comitato di gestione dello Shanghai International Resort.
Quest’anno, lo Universal Beijing Resort ha registrato crescite significative nelle vendite di biglietti datati e di pacchetti “hotel più biglietto”. Secondo il giornale, anche in occasione delle vacanze del primo maggio sono stati acquistati con largo anticipo i servizi “Universal Express” e “VIP Experience”.
Rispetto ad altre attrazioni turistiche, i parchi a tema offrono un’esperienza più coinvolgente e un’associazione più stretta con film e altri prodotti culturali. Le spese più elevate in questi parchi indicano la loro maggiore popolarità tra i turisti più benestanti, riporta il giornale citando osservatori del settore.
“I turisti cinesi sono sempre più alla ricerca di viaggi su misura e di alta qualità, e stanno ponendo maggiore attenzione all’esperienza di viaggio”, riporta il giornale citando Dai Bin, presidente dell’Accademia cinese del turismo.
“Pur beneficiando di una ripresa del mercato, il settore turistico cinese si sta ora orientando verso uno sviluppo di alta qualità”, ha aggiunto Dai. (Xin) © Xinhua