Pechino ha approvato recentemente il suo primo regolamento speciale sugli investimenti esteri, rappresentando l'ultimo sforzo della capitale cinese per promuovere un'ulteriore apertura e aumentare la sua attrattività per gli investitori globali. Il regolamento è stato approvato venerdì durante la 10ma sessione del Comitato permanente del 16mo Congresso del popolo della municipalità di Pechino, l'organo legislativo locale. L'entrata in vigore è prevista per il primo luglio. I punti salienti di questo regolamento riguardano gli sforzi per promuovere un flusso transfrontaliero di dati sicuro e ordinato. Inoltre, i governi della municipalità di Pechino, a tutti i livelli, sono tenuti a onorare le promesse fatte in materia di investimenti esteri e il regolamento delinea le ripercussioni in caso di violazione di tali impegni. Secondo Ren Peiwen, funzionario della legislatura di Pechino, questo regolamento si basa sulla Legge cinese sugli investimenti esteri, entrata in vigore nel 2020, ma è più mirato, orientato ai servizi e coordinato. Il regolamento comprende un capitolo dedicato ai servizi per gli investimenti esteri, che illustra una serie di misure come il riconoscimento delle qualifiche professionali estere, le valutazioni indipendenti del livello di competenza professionale e le consultazioni regolari tra le amministrazioni locali e le imprese estere. "Questa legislazione può rendere l'ambiente imprenditoriale sostenibile e competitivo. Si prevede che elevi l'economia aperta di Pechino a un livello superiore", ha dichiarato Kong Qingjiang, preside della Scuola di diritto internazionale della China University of Political Science and Law. Grazie alle sue industrie emergenti e al dinamismo dell'innovazione scientifica, Pechino è emersa come una destinazione attraente per gli investimenti esteri. I dati ufficiali mostrano che gli investimenti diretti esteri in uso effettivo nella capitale hanno raggiunto i 79,6 miliardi di dollari nel periodo 2016-2020, pari a oltre l'11,8% del totale del Paese. In particolare, l'anno scorso sono state fondate a Pechino un totale di 1.729 imprese finanziate dall'estero, con un aumento del 22,8% rispetto al 2022. Il numero di sedi regionali di multinazionali nella capitale ha raggiunto le 244 unità alla fine di marzo 2024.

Pechino, 03 giu 09:08 – (Xinhua) – Pechino ha approvato recentemente il suo primo regolamento speciale sugli investimenti esteri, rappresentando l’ultimo sforzo della capitale cinese per promuovere un’ulteriore apertura e aumentare la sua attrattività per gli investitori globali.

Il regolamento è stato approvato venerdì durante la 10ma sessione del Comitato permanente del 16mo Congresso del popolo della municipalità di Pechino, l’organo legislativo locale. L’entrata in vigore è prevista per il primo luglio.

I punti salienti di questo regolamento riguardano gli sforzi per promuovere un flusso transfrontaliero di dati sicuro e ordinato. Inoltre, i governi della municipalità di Pechino, a tutti i livelli, sono tenuti a onorare le promesse fatte in materia di investimenti esteri e il regolamento delinea le ripercussioni in caso di violazione di tali impegni.

Secondo Ren Peiwen, funzionario della legislatura di Pechino, questo regolamento si basa sulla Legge cinese sugli investimenti esteri, entrata in vigore nel 2020, ma è più mirato, orientato ai servizi e coordinato.

Il regolamento comprende un capitolo dedicato ai servizi per gli investimenti esteri, che illustra una serie di misure come il riconoscimento delle qualifiche professionali estere, le valutazioni indipendenti del livello di competenza professionale e le consultazioni regolari tra le amministrazioni locali e le imprese estere.

“Questa legislazione può rendere l’ambiente imprenditoriale sostenibile e competitivo. Si prevede che elevi l’economia aperta di Pechino a un livello superiore”, ha dichiarato Kong Qingjiang, preside della Scuola di diritto internazionale della China University of Political Science and Law.

Grazie alle sue industrie emergenti e al dinamismo dell’innovazione scientifica, Pechino è emersa come una destinazione attraente per gli investimenti esteri. I dati ufficiali mostrano che gli investimenti diretti esteri in uso effettivo nella capitale hanno raggiunto i 79,6 miliardi di dollari nel periodo 2016-2020, pari a oltre l’11,8% del totale del Paese.

In particolare, l’anno scorso sono state fondate a Pechino un totale di 1.729 imprese finanziate dall’estero, con un aumento del 22,8% rispetto al 2022. Il numero di sedi regionali di multinazionali nella capitale ha raggiunto le 244 unità alla fine di marzo 2024.