L’e-commerce transfrontaliero cinese ha sostenuto un’espansione costante a fronte delle incertezze globali, poiché molte piattaforme del settore hanno aumentato gli investimenti e l’innovazione nella logistica e nei servizi di commercio al dettaglio, per migliorare l’esperienza di acquisto dei consumatori globali.
Le prime stime mostrano che le importazioni e le esportazioni dell’e-commerce transfrontaliero cinese nei primi tre trimestri del 2023 sono ammontate a circa 1.700 miliardi di yuan (circa 232,6 miliardi di dollari), con un aumento del 14,4% su base annua, secondo l’Amministrazione generale delle dogane.
Negli ultimi cinque anni, il relativo volume è aumentato di 10 volte, mentre la sua percentuale nel commercio estero del Paese è passata da meno dell’1% di cinque anni fa a circa il 5%.
In Cina ci sono più di 100.000 operatori del mercato transfrontaliero dell’e-commerce. La logistica è stata una delle principali preoccupazioni per il settore, e un importante campo di investimento per gli operatori del mercato.
La JD Logistics, l’unità logistica del colosso cinese dell’e-commerce JD.com, si è ispirato al suo servizio nazionale, creando magazzini di spedizione in mercati esteri come la Germania e la Spagna, per rimanere più vicina ai consumatori.
L’azienda ha gestito quasi 90 magazzini doganali, magazzini per posta diretta e magazzini all’estero in tutto il mondo, e prevede di sviluppare una rete logistica completa di catene di approvvigionamento che copra i principali Paesi del mondo entro tre anni.
Un altro colosso dell’e-commerce, AliExpress, la piattaforma internazionale di e-commerce di Alibaba, e la sua unità di corrieri Cainiao, a fine settembre hanno annunciato l’inaugurazione di un servizio di consegna globale in cinque giorni su cinque mercati esteri.
I consumatori di Regno Unito, Spagna, Paesi Bassi, Belgio e Repubblica di Corea (ROK) possono ora selezionare la “consegna in cinque giorni” per ricevere gli ordini provenienti dalla Cina entro cinque giorni lavorativi.
Oltre a migliorare l’efficienza delle consegne, gli operatori di e-commerce hanno adottato misure di localizzazione per conquistare un maggior numero di consumatori.
Lo scorso gennaio, JD.com ha inaugurato il marchio di commercio al dettaglio all’estero ochama, nei Paesi Bassi. Il modello omnichannel consente agli acquirenti di acquistare prodotti online attraverso l’app di ochama e di ritirarli offline in centinaia di punti di ritiro in Europa, o di scegliere di farseli consegnare a domicilio.
La scorsa settimana ochama ha annunciato l’espansione dei suoi servizi di consegna a domicilio in altri 19 Paesi, portando il servizio di consegna a domicilio della piattaforma a una rete che copre 24 Paesi.
“Introducendo i servizi innovativi nazionali di shopping tramite e-commerce, l’azienda offrirà ai consumatori esteri un’esperienza d’acquisto comoda e affidabile, introducendo un maggior numero di prodotti locali e ‘made in China’ di qualità”, ha dichiarato Zeng Xi, responsabile della sezione acquisti e vendite di ochama. (Xin) © Xinhua