La Cina ieri ha pubblicato una linea guida che delinea 20 misure per espandere l'apertura finanziaria nelle zone pilota di libero scambio e in un porto di libero scambio del Paese. Queste misure, incentrate su sei aree, mirano ad allineare meglio il settore finanziario cinese agli standard internazionali e a portare avanti l'apertura istituzionale del settore, si legge nella linea guida pubblicata congiuntamente dalla Banca popolare cinese, dal ministero del Commercio e da altri tre enti governativi. Secondo il documento, le istituzioni finanziarie estere riceveranno lo stesso trattamento dei loro omologhi cinesi quando forniranno nuovi servizi finanziari non ancora disponibili nel Paese in quella fase. Le domande valide presentate da istituzioni finanziarie e fornitori di servizi finanziari transfrontalieri riguardanti i servizi finanziari saranno esaminate entro 120 giorni, secondo il documento. Il Paese sosterrà inoltre l'acquisto di alcuni tipi di servizi finanziari transfrontalieri, agevolerà i trasferimenti di fondi in entrata e in uscita relativi agli investimenti esteri, migliorerà gli accordi per il flusso transfrontaliero di dati finanziari e rafforzerà la regolamentazione del settore, si legge nella linea guida. Queste misure saranno attuate nelle zone pilota di libero scambio di Shanghai, Guangdong, Tianjin, Fujian e Pechino, nonché nel porto di libero scambio di Hainan e in altre importanti piattaforme di cooperazione. Alla Conferenza centrale sul lavoro economico, tenutasi il mese scorso, i responsabili politici cinesi hanno sottolineato la necessità di espandere l'apertura ad alto standard e di mantenere stabili il commercio e gli investimenti esteri. Secondo quanto emerso durante la conferenza, la Cina potenzierà costantemente l'apertura istituzionale e migliorerà la qualità e l'efficienza delle zone pilota di libero scambio.
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Pechino, 23 gen 10:28 – (Xinhua) – La Cina ieri ha pubblicato una linea guida che delinea 20 misure per espandere l’apertura finanziaria nelle zone pilota di libero scambio e in un porto di libero scambio del Paese.

Queste misure, incentrate su sei aree, mirano ad allineare meglio il settore finanziario cinese agli standard internazionali e a portare avanti l’apertura istituzionale del settore, si legge nella linea guida pubblicata congiuntamente dalla Banca popolare cinese, dal ministero del Commercio e da altri tre enti governativi.

Secondo il documento, le istituzioni finanziarie estere riceveranno lo stesso trattamento dei loro omologhi cinesi quando forniranno nuovi servizi finanziari non ancora disponibili nel Paese in quella fase.

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Le domande valide presentate da istituzioni finanziarie e fornitori di servizi finanziari transfrontalieri riguardanti i servizi finanziari saranno esaminate entro 120 giorni, secondo il documento.

Il Paese sosterrà inoltre l’acquisto di alcuni tipi di servizi finanziari transfrontalieri, agevolerà i trasferimenti di fondi in entrata e in uscita relativi agli investimenti esteri, migliorerà gli accordi per il flusso transfrontaliero di dati finanziari e rafforzerà la regolamentazione del settore, si legge nella linea guida.

Queste misure saranno attuate nelle zone pilota di libero scambio di Shanghai, Guangdong, Tianjin, Fujian e Pechino, nonché nel porto di libero scambio di Hainan e in altre importanti piattaforme di cooperazione.

Alla Conferenza centrale sul lavoro economico, tenutasi il mese scorso, i responsabili politici cinesi hanno sottolineato la necessità di espandere l’apertura ad alto standard e di mantenere stabili il commercio e gli investimenti esteri.

Secondo quanto emerso durante la conferenza, la Cina potenzierà costantemente l’apertura istituzionale e migliorerà la qualità e l’efficienza delle zone pilota di libero scambio. (Xin)

 © Xinhua

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