La Cina ha presentato un piano onnicomprensivo di riforma e sviluppo per rilanciare il calcio femminile, definendo le tempistiche del progetto fino al 2035.
Il piano, che va dal 2022 al 2035, ha fissato obiettivi in tre fasi da raggiungere rispettivamente entro il 2025, 2030 e 2035. La candidatura per ospitare il Campionato mondiale di calcio femminile 2031 è uno degli obiettivi previsti per l’ultima fase.
Il piano è stato pubblicato congiuntamente dall’Amministrazione statale generale per lo sport della Cina, dal ministero dell’Istruzione, dal ministero delle Finanze e dalla Federazione calcistica della Cina (CFA), ieri.
Il piano interessa sette aree, tra cui un sistema di gestione qualificato, una squadra nazionale notevolmente migliorata, un sistema di formazione e competizione giovanile, un ulteriore sviluppo dello sport nei campus, un gruppo di allenatori formati in modo completo e la popolarità del calcio femminile nel Paese.
Secondo il piano, entro il 2025, la Cina migliorerà costantemente il proprio sistema di campionato femminile, con 50 squadre che gareggeranno nelle prime tre leghe e 30 centri di formazione giovanile che saranno istituiti congiuntamente dalla CFA e dai governi locali. La sua squadra nazionale dovrebbe arrivare tra le prime otto sia ai Mondiali del 2023 che ai Giochi Olimpici del 2024.
Entro il 2030, la squadra ha l’obiettivo di mantenere la propria notorietà come prima squadra in Asia e di potenza nel mondo, nonché arrivare tra i primi quattro sia nella Coppa del Mondo del 2027 che nei Giochi Olimpici del 2028.
Entro il 2035, la Cina aumenterà notevolmente il numero di giocatrici di calcio, rendendolo uno sport popolare tra le donne, con una gestione all’avanguardia della competizione per campionati. La squadra nazionale dovrebbe classificarsi tra le prime tre sia ai Mondiali del 2031 che ai Giochi Olimpici del 2032. (Xin) © Xinhua