Hangzhou, 21 nov 12:13 – (Xinhua) – La Cina ha costruito quasi 10.000 officine digitalizzate e fabbriche intelligenti a livello nazionale, secondo un rapporto pubblicato oggi dall’Accademia cinese di studi sul cyberspazio.
Tra queste, 421 sono state trasformate in fabbriche dimostrative di manifattura intelligente di livello nazionale, il 90% delle quali ha applicato tecnologie come l’intelligenza artificiale e i gemelli digitali, si legge nel Rapporto sullo sviluppo di Internet in Cina per il 2024, pubblicato durante il World Internet Conference (WIC) Wuzhen Summit 2024, in corso nell’antica cittadina sull’acqua di Wuzhen, nella provincia orientale cinese dello Zhejiang.
Il rapporto rileva inoltre che alla fine del 2023, il numero di brevetti di invenzione di IA validi in Cina aveva raggiunto i 378.000, con una crescita su base annua di oltre il 40%, 1,4 volte il tasso di crescita medio globale.
Il Rapporto sullo sviluppo di Internet nel mondo per il 2024, pubblicato in occasione del vertice, ha inoltre affermato che le promettenti prospettive per le future industrie guidate dall’IA hanno portato a significativi investimenti da parte della comunità industriale nella ricerca sull’IA.
Nel 2023, la comunità industriale ha prodotto 51 modelli di apprendimento automatico di spicco, rispetto ai soli 15 della comunità accademica. L’accesso limitato ai finanziamenti, ai dati e alle risorse computazionali nel mondo accademico ha provocato uno spostamento dei talenti verso l’industria, consolidando ulteriormente il suo dominio nella ricerca e nello sviluppo dell’IA.
I due rapporti sopra citati sono stati pubblicati dal 2017 per otto anni consecutivi come risultati del WIC. (Xin)
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