Pechino, 18 ott 14:51 – (Xinhua) – Le agenzie di controllo delle frontiere in tutta la Cina hanno registrato 160 milioni di ingressi e uscite nel terzo trimestre di quest’anno, con un aumento del 30,1% su base annua, secondo quanto comunicato oggi dall’Amministrazione nazionale per l’immigrazione (NIA).
Un totale di 8,186 milioni di viaggi in entrata sono stati effettuati da stranieri, con un incremento del 48,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Di questi, 4,885 milioni di viaggi sono stati effettuati con esenzione dal visto, con un aumento del 78,6% anno su anno.
Durante i tre mesi, sono stati rilasciati oltre 807.000 visti cinesi per stranieri, con un aumento del 32,7% su base annua, secondo i dati dell’amministrazione.
A luglio, la Cina ha emanato nuove politiche di esenzione dal visto d’ingresso e di transito, concedendo tale esenzione per 144 ore agli stranieri che visitano la provincia insulare meridionale di Hainan con gruppi turistici registrati nelle regioni amministrative speciali di Hong Kong e Macao.
Inoltre, la politica di transito senza visto per 144 ore è stata estesa ad altri tre porti d’ingresso nelle provincie cinesi dello Henan, nel centro, e dello Yunnan, a sud-ovest.
Da luglio a settembre, le autorità cinesi di immigrazione hanno compiuti progressi nel contrastare i crimini che compromettevano la gestione delle frontiere, affrontando più di 9.800 casi, secondo la NIA.
Durante il periodo, le autorità hanno sequestrato circa 2,4 tonnellate di stupefacenti, 35,4 tonnellate di articoli per la produzione di stupefacenti e merci di contrabbando per un valore di circa 101 milioni di yuan (circa 14,21 milioni di dollari). (Xin)
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