Pechino, 30 lug 15:47 – (Xinhua) – Dei ricercatori cinesi hanno sperimentato un sistema di miectomia a cuore battente e hanno sviluppato una procedura minimamente invasiva per il trattamento della cardiomiopatia ipertrofica ostruttiva (HOCM), attirando l’attenzione globale.
Lo studio è stato condotto da un team di ricerca guidato da Wei Xiang, professore presso il Tongji Hospital di Wuhan, ed è stato pubblicato sul “Journal of the American College of Cardiology”.
Si stima che in Cina vi siano circa da 2 a 5 milioni di pazienti affetti da HOCM e che la popolazione globale di questi pazienti sia di circa 15-20 milioni, con una grave minaccia per la salute dell’uomo.
Attualmente, il trattamento convenzionale per l’HOCM consiste in un intervento chirurgico a cuore aperto per la resezione del miocardio ipertrofico. Questo metodo chirurgico non è solo altamente invasivo ma anche tecnicamente impegnativo, con risultati non ottimali e alti tassi di mortalità negli ospedali con minore esperienza.
La nuova procedura di miectomia transapicale del setto a cuore battente ha superato le limitazioni delle tradizionali procedure a cuore aperto, consentendo la resezione precisa del miocardio ipertrofico senza la necessità di aprire il torace, interrompere il battito cardiaco o effettuare trasfusioni di sangue.
“Nel campo della chirurgia HOCM, eravamo abituati a seguire il mondo, ma ora siamo al passo con esso o addirittura in testa”, ha affermato Wei.
Wei è stato recentemente invitato alla Mayo Clinic, un centro di trattamento cardiovascolare di fama mondiale negli Stati Uniti, per discutere di questa rivoluzionaria innovazione medica. Anche cardiochirurghi di Paesi e regioni come gli Stati Uniti, la Svizzera e l’Italia si sono recati in Cina per imparare questa tecnologia. (Xin)
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