La Cina sta formulando un piano per l’attuazione di grandi progetti di conservazione della biodiversità, che il Paese considera un impegno di grande importanza.
Il ministro cinese dell’Ecologia e dell’Ambiente Huang Runqiu ha confermato questa iniziativa intervenendo oggi nella provincia insulare meridionale di Hainan durante un evento in occasione della Giornata internazionale per la diversità biologica.
Il tema globale della giornata di quest’anno è “Essere parte del piano”.
“In quanto Paese con alti livelli di biodiversità e tra i primi firmatari e ratificatori della Convenzione sulla diversità biologica, la Cina ha sempre attribuito grande valore alla conservazione della biodiversità”, ha dichiarato Huang.
La Cina sta continuamente migliorando le leggi, i regolamenti e i meccanismi relativi alla protezione della biodiversità e sta intraprendendo azioni per aumentare vigorosamente la sua capacità di garantire la biodiversità”, ha osservato Huang.
I dati ufficiali mostrano che il 90% dei tipi di ecosistemi terrestri e il 74% delle popolazioni delle principali specie selvatiche protette a livello nazionale in Cina godono attualmente di una protezione efficace.
Al contempo, la Cina sta attivamente approfondendo la cooperazione internazionale e contribuendo alla governance globale della biodiversità.
Durante la presidenza della 15ma riunione della Conferenza delle parti della Convenzione delle Nazioni Unite sulla diversità biologica (COP15), la Cina ha guidato gli sforzi che hanno portato all’adozione dello storico Quadro globale per la biodiversità di Kunming-Montreal nel 2022.
Huang, che ricopre anche la carica di presidente della COP15, ha invitato i Paesi sviluppati a rispettare gli impegni assunti e ad aumentare in modo significativo il sostegno ai Paesi in via di sviluppo in termini di finanziamenti, tecnologia e creazione di capacità, in modo che il quadro possa essere attuato in modo completo, equilibrato ed efficace. (Xin)
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