Ieri il governo cinese ha stanziato ulteriori 400 milioni di yuan (circa 56,33 milioni di dollari) per sostenere le operazioni di soccorso in caso di disastri nelle province del Gansu e del Qinghai, dopo che un terremoto di magnitudo 6,2 ha colpito le regioni della Cina nord-occidentale. Secondo il ministero delle Finanze, i fondi saranno utilizzati principalmente per il soccorso immediato e il trasferimento delle vittime del terremoto, per i sussidi destinati ai familiari delle persone decedute a causa del sisma, e per la ricostruzione delle abitazioni danneggiate, al fine di soddisfare le esigenze di base delle persone colpite dal terremoto. La nuova serie di aiuti finanziari ha portato il totale dei fondi stanziati dal governo cinese per il soccorso dopo il terremoto a 1,1 miliardi di yuan, con 845 milioni di yuan a sostegno del Gansu e 255 milioni di yuan per il Qinghai.

 Ieri il governo cinese ha stanziato ulteriori 400 milioni di yuan (circa 56,33 milioni di dollari) per sostenere le operazioni di soccorso in caso di disastri nelle province del Gansu e del Qinghai, dopo che un terremoto di magnitudo 6,2 ha colpito le regioni della Cina nord-occidentale.

Secondo il ministero delle Finanze, i fondi saranno utilizzati principalmente per il soccorso immediato e il trasferimento delle vittime del terremoto, per i sussidi destinati ai familiari delle persone decedute a causa del sisma, e per la ricostruzione delle abitazioni danneggiate, al fine di soddisfare le esigenze di base delle persone colpite dal terremoto.

La nuova serie di aiuti finanziari ha portato il totale dei fondi stanziati dal governo cinese per il soccorso dopo il terremoto a 1,1 miliardi di yuan, con 845 milioni di yuan a sostegno del Gansu e 255 milioni di yuan per il Qinghai. (Xin) © Xinhua