Il radiotelescopio sferico cinese con apertura di cinquecento metri (FAST), il più grande radiotelescopio a parabola singola del mondo, ha identificato oltre 800 nuove pulsar dalla sua inaugurazione, nel 2016, ha dichiarato oggi un operatore.
Il numero di nuove pulsar scoperte dal FAST è più di tre volte il numero totale di pulsar scoperte dai telescopi esteri durante lo stesso periodo, ha dichiarato Jiang Peng, ingegnere capo del telescopio.
Le pulsar, o stelle di neutroni a rotazione rapida, si originano dai nuclei implosi di stelle giganti che muoiono in seguito all’esplosione di supernove.
L’osservazione di queste stelle costituisce un importante compito del FAST, che può essere utilizzato per confermare l’esistenza delle radiazioni gravitazionali e dei buchi neri, e può contribuire a trovare risposte a molti altri importanti quesiti fisici.
Negli ultimi anni, il FAST ha ottenuto notevoli successi nello studio di lampi radio veloci, dell’idrogeno neutro e delle pulsar, ampliando enormemente la portata dell’esplorazione umana dell’universo.
Quest’anno, il telescopio ha identificato una pulsar binaria con un periodo orbitale di 53 minuti, il più breve conosciuto per un sistema binario di pulsar, e ha scoperto prove fondamentali dell’esistenza di onde gravitazionali a nanohertz, tra gli altri successi.
Soprannominato “l’occhio celeste della Cina”, il telescopio si trova in una depressione carsica circolare e naturalmente profonda, nella provincia sud-occidentale del Guizhou. Presenta un’area di ricezione pari a 30 campi standard da calcio. (Xin) © Xinhua