Pechino, 18 feb 16:05 – (Xinhua) – Con il suo rapido sviluppo e la crescente influenza internazionale, la Cina si è impegnata sempre di più negli affari globali, offrendo soluzioni cinesi alle sfide globali come la povertà e il cambiamento climatico sia nei concetti che nell’azione, secondo un rapporto del think tank di Xinhua pubblicato oggi.
Il rapporto, intitolato “Promuovere lo sviluppo e il progresso della civiltà umana attraverso lo scambio e l’apprendimento reciproco”, è stato pubblicato dallo Xinhua Institute, un think tank affiliato all’agenzia di stampa Xinhua.
Entro il 2020, la campagna anti-povertà su larga scala della Cina aveva sollevato 98,99 milioni di cittadini rurali dalla povertà, segnando una vittoria monumentale nella lotta contro la povertà, che è anche una questione comune per la governance economica internazionale.
Essendo il più grande Paese in via di sviluppo del mondo, la Cina ha sempre legato strettamente la sua crescita allo sviluppo globale. Secondo il rapporto, il Paese ha sostenuto oltre 6.000 progetti per il miglioramento dei mezzi di sussistenza in numerosi Paesi in via di sviluppo.
Il riso ibrido cinese è stato introdotto in quasi 70 Paesi nei cinque continenti. Il Juncao, una tecnologia di origine cinese che utilizza l’erba al posto del legname come substrato per la coltivazione dei funghi, è stato promosso in oltre 100 Paesi, secondo il rapporto.
Per quanto riguarda la risposta al cambiamento climatico, nel 2020 la Cina si è impegnata a raggiungere il picco delle emissioni di carbonio prima del 2030 e la neutralità del carbonio prima del 2060, il che significa che ridurrà l’intensità delle emissioni di carbonio più di qualsiasi altro Paese al mondo e che passerà dal picco di carbonio alla neutralità del carbonio nel periodo più breve della storia, si legge nel rapporto.
Il documento aggiunge che la Cina ha creato il più grande mercato del carbonio al mondo. La capacità installata del Paese per la produzione di energia idroelettrica, eolica, solare e da biomassa è la più alta al mondo e la produzione di veicoli a nuova energia è stata la prima al mondo per 10 anni consecutivi.
La Cina ha anche introdotto un maggior numero di beni pubblici globali che incarnano la saggezza cinese e servono allo sviluppo di tutta l’umanità, si legge nel rapporto.
Nel 2021, in risposta alle tendenze anti-globalizzazione, la Cina ha proposto l’Iniziativa di sviluppo globale, che è stata ripresa da un numero crescente di Paesi e regioni in tutto il mondo. In quest’ambito, sono state istituite più di 30 piattaforme di cooperazione e sono stati avviati oltre 1.100 progetti, che coprono tutti i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite. (Xin)
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