Maxime (primo da sinistra) e Liza, turisti dalla Svizzera, mostrano un souvenir che hanno acquistato alla fiera del tempio per la Festa di primavera nel parco Ditan a Pechino, capitale della Cina, il 29 gennaio 2025. Mentre i cinesi celebrano la Festa di primavera, o il Capodanno cinese, quest'anno si è unito a loro un maggior numero di turisti stranieri, che sono venuti a vivere la cultura cinese dopo l'attuazione di una nuova politica di transito senza visto. La Cina ha continuato ad allentare le sue politiche sui visti nel 2024 per promuovere l'apertura e gli scambi tra le persone, consentendo a un numero maggiore di viaggiatori e uomini d'affari stranieri di visitare il Paese senza visto. La sua misura più recente è stata l'estensione della politica di transito senza visto, che ha permesso ai viaggiatori stranieri idonei di soggiornare nel Paese per 240 ore senza visto. La Festa di primavera, le pratiche sociali del popolo cinese per celebrare il nuovo anno tradizionale, è stata inserita dall'UNESCO nella sua lista del patrimonio culturale immateriale nel dicembre dello scorso anno.
Demo banner - Articolo top+bottom desktop

Pechino, 01 feb 14:42 – (Xinhua) – Maxime (primo da sinistra) e Liza, turisti dalla Svizzera, mostrano un souvenir che hanno acquistato alla fiera del tempio per la Festa di primavera nel parco Ditan a Pechino, capitale della Cina, il 29 gennaio 2025. Mentre i cinesi celebrano la Festa di primavera, o il Capodanno cinese, quest’anno si è unito a loro un maggior numero di turisti stranieri, che sono venuti a vivere la cultura cinese dopo l’attuazione di una nuova politica di transito senza visto. La Cina ha continuato ad allentare le sue politiche sui visti nel 2024 per promuovere l’apertura e gli scambi tra le persone, consentendo a un numero maggiore di viaggiatori e uomini d’affari stranieri di visitare il Paese senza visto. La sua misura più recente è stata l’estensione della politica di transito senza visto, che ha permesso ai viaggiatori stranieri idonei di soggiornare nel Paese per 240 ore senza visto. La Festa di primavera, le pratiche sociali del popolo cinese per celebrare il nuovo anno tradizionale, è stata inserita dall’UNESCO nella sua lista del patrimonio culturale immateriale nel dicembre dello scorso anno. (Xin)

 © Xinhua

Demo banner - Articolo top+bottom desktop