La città costiera di Xiamen, nella provincia orientale cinese del Fujian, ha registrato un commercio legato ai Paesi BRICS in aumento del 64,9% su base annua, raggiungendo i 34,96 miliardi di yuan (circa 5 miliardi di dollari) durante i primi quattro mesi del 2023, secondo la dogana di Xiamen.
BRICS è l’acronimo riferito a un blocco di mercati emergenti che raggruppa Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica.
Le esportazioni di Xiamen verso gli altri quattro Paesi BRICS sono state pari a 9,83 miliardi di yuan da gennaio ad aprile, in aumento del 29,5% su base annua, mentre le importazioni hanno totalizzato 25,13 miliardi di yuan, in aumento dell’84,7%.
Le principali merci importate comprendono carbone, lignite, minerali e sabbie minerali, e prodotti agricoli. Le principali esportazioni invece includono prodotti meccanici ed elettrici, oltre a merci ad alta intensità di lavoro.
Nel solo mese di aprile, il commercio di Xiamen legato ai Paesi BRICS ha totalizzato 10,18 miliardi di yuan, in aumento dell’86,4% su base annua, mantenendo la crescita per 12 mesi consecutivi. (Xin) © Xinhua