Migliora con il trascorrere delle settimane la situazione al Civile di Brescia per quanto riguarda il numero di pazienti Covid ricoverati.
Nel bollettino diffuso venerdì pomeriggio dalla Direzione dell’ospedale cittadino sono 25 i pazienti Covid ricoverati e nessuno è in terapia intensiva
Analizzando l’andamento di medio periodo (100 giorni), si consolida la costante tendenza alla diminuzione.
ACCESSI AI PRONTO SOCCORSO
Mediamente stabile l’afflusso di pazienti Covid al Pronto Soccorso: 1 accesso nella giornata di ieri di pazienti Covid mentre i non Covid sono stati 151.
IL TREND DEGLI ULTIMI 100 GIORNI
AVVIO DEGLI SCREENING GINECOLOGICI ed EVOLUZIONE DELLE ATTIVITÀ AL CENTRO DI VIA MORELLI
Proprio come era stato pensato il Centro è uno spazio multifunzionale che oggi, oltre a continuare a garantire il monitoraggio della diffusione del virus Sars-Cov19 nella popolazione – assicura la Direzione degli Spedali Civili di Brescia – integra a supporta i servizi territoriali della ASST.
In particolare, presso il Centro aperto dal lunedì al venerdì dalle 7,30. Alle 17,00, il sabato dalle 7,30 alle 16,00, è possibile accedere ai seguenti servizi:
- Tamponi antigenici rapidi a pagamento (per matrimoni e viaggi all’estero) – servizio attivo da fine maggio (circa 10 al giorno);
- tamponi molecolari (circa 400 al giorno);
- Tamponi antigenici per i famigliari dei pazienti RSA (circa 10 al giorno);
- Tamponi molecolari a pagamento per viaggiatori (circa 100 al giorno);
- Tamponi per le scuole (durante il periodo di apertura delle scuole sono stati eseguiti circa 400 tamponi al giorno, con la chiusura dell’anno scolastico i tamponi richiesti sono in costante discesa e sono riferiti alla scuola dell’infanzia);
- Percorso dedicato per tamponi molecolari per le ditte e gli enti che hanno la necessità di inviare tecnici e operai all’estero;
- Vaccinazioni non Covid per gli adolescenti;
- Vaccinazioni non Covid pediatriche.
SCREENING PER LA PREVENZIONE DEL TUMORE ALL’UTERO
Da lunedì 21 giugno è attivo dal lunedì al venerdì, su invito di ATS, il programma di screening per la prevenzione del tumore al collo dell’utero con PAP-Test. Ogni giorno accedono al servizio circa 160 donne.
Le esigenze logistiche imposte dalla pandemia, che richiedono spazi ampi per garantire il distanziamento sociale, hanno influito anche sulla organizzazione dell’erogazione delle prestazioni standard; il Centro di via Morelli, grazie all’impegno degli operatori che lo gestiscono, è stato in grado di trasformarsi nel tempo, rispondendo alle più immediate necessità nella fase di emergenza e, in seguito, supportando le strutture territoriali della ASST nelle complesse attività di prevenzione, al servizio dei cittadini della provincia e delle aree limitrofe.