Cocaina a fiumi nella Bassa Bresciana: arrestati tre albanesi
E’ di tre arresti il bilancio dell’operazione antidroga condotta dai Carabinieri di Chiari. Un anno di indagini chiuse con la posa delle manette ai polsi per tre albanese. Un giro d’affari di notevole intensità e valore con oltre mille cessioni di droga accertate dagli inquirenti. E così le porte del carcere si sono aperte per tre albanesi. Si tratta di un 25enne residente a Chiari, già fermato in passato per alcuni reati di spaccio nel curriculum. Il fratello di 18 anni, incensurato, con un permesso di soggiorno scaduto e un 26enne residente a Rudiano, già censurato. Una attività di spaccio perpetrata tra il 2015 e il 2017con la vendita di cocaina a centinaia di persone. Ad altri due albanesi di 27 e 49 anni, indagati ma incensurati e con ruoli di gregari, è arrivato un divieto di dimora nella provincia di Brescia. Durante l’indagine, durata circa un anno, i militari hanno arrestato altre 4 persone, tutte molto giovani e provenienti dall’Albania: arrivavano in Italia con un visto turistico di un mese durante il quale prestavano la loro manodopera al 25enne, il pusher attorno a cui ruotava tutta l’organizzazione, per poi fare ritorno in Albania con i soldi guadagnati con lo spaccio. Sono state sequestrate circa 20 dosi di cocaina: venivano vendute a 40 euro l’una.
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