Chiude definitivamente il bar Coccinella di via Corfù. Dopo quattro sospensioni oggi la questura ha firmato la revoca dell’autorizzazione
E’ufficiale, il bar Coccinella è chiuso e sta volta per sempre. Di oggi infatti la notifica della revoca, da parte della Questura di Brescia dell’autorizzazione “per la conduzione dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande”. Non potranno più esercitare quindi i gestori del locale di via Corfù.
“La decisione – recita il documento – giunge dopo i recenti episodi di rissa, che si sono aggiunti ad una pregressa e consolidata situazione di pericolosità”. L’attività era già infatti stata sospesa più volte dalla Questura,. A causa dei reiterati episodi di utilizzo del bar come punto di ritrovo per lo spaccio di droga e sostanze stupefacenti.
“Nel caso di ripetizione dei fatti che hanno determinato la sospensione infatti, la licenza può essere revocata”. E così è stato. Quando nella notte tra il 7 e l’8 luglio, una pattuglia della Squadra Volante ha identificato, all’interno del bar, 5 dei pakistani, indagati per la rissa di mercoledì 4.
Per due di loro, di 22 e di 24 anni, risultati irregolari, è scattato immediatamente il provvedimento di espulsione. Sono perciò stati accompagnati al Centro di Permanenza per il Rimpatrio di Torino. Un altro degli avventori, ventottenne, anch’esso pakistano irregolare, anche se estraneo ai fatti del 4 luglio, è stato accompagnato al CPR. Dove è giunto questa mattina, con gli altri due connazionali.