E’ una stagione horror per gli apicoltori lombardi. Gli eventi atmosferici degli ultimi mesi hanno messo in ginocchio le produzioni di miele di acacia e millefiori in tutta la Lombardia, danneggiando pesantemente le attività dei produttori bresciani.
L’assessore regionale all’Agricoltura, Alimentazioni e Sistemi Verdi Fabio Rolfi, ha recentemente inviato alla Commissione Politiche agricole della Conferenza Stato-Regioni per chiedere la valutazione, nella prossima seduta, di una deroga per il ristoro dei danni subiti dal comparto apistico.
Per quanto riguarda le cifre della crisi produttiva in Lombardia, per il miele di acacia e millefiori nel 2019 si parla di 0 – 5 kg/alveare, nettamente sotto la media regionale di 10 kg/alveare, e di azzeramento della produzione in collina e in montagna.
Gli apicoltori bresciani lamentano la peggiore annata di sempre del miele di acacia, che passa dai 15-20 kg/alveare del 2018 ai circa 5-7 kg/alveare prodotti nelle basse colline bresciane, con rare punte di 10 kg/alveare in pianura.
Ma non è tutto, ai problemi causati dal clima, si uniscono le difficoltà di mercato legate alla concorrenza dei mieli d’importazione, spesso di bassa qualità.