Una cornice mozzafiato, quella di Cà del Bosco ad Erbusco e un parterre di ospiti da “grandi eventi”.

Così Coldiretti Brescia ha festeggiato i suoi primi 80 anni. Una sessione di lavori “privata” per un bilancio dell’attività dell’ultimo anno e una serata “evento” con le massime autorità civili e militari della Provincia di Brescia, dal Prefetto, Maria Rosaria Laganà, al Presidente della Provincia di Brescia, Emanuele Moraschini, ai vertici di Carabinieri, Questura, Guardia di Finanza.

PRANDINI, “I PROSSIMI 5 ANNI IN EUROPA SARANNO DETERMINANTI”

Momento di festa ma anche momento di bilanci, come avviene sempre, per tutti i compleanni. Il presidente nazionale, Ettore Prandini ha sottolineato come “nei prossimi 5 anni ci giocheremo tantissimo per quanto riguarda la filiera agricola, agroalimentare, nel preservare la nostra biodiversità, nell’evidenziare sempre di più l’obbligo dell’origine come elemento di trasparenza non solo per gli agricoltori ma soprattutto per i consumatori che devono sempre essere consapevoli di quello che acquistano” .
Prandini ha ricordato una delle battaglie più dure ingaggiate con Bruxelles, quella della reciprocità, “pretendiamo che le stesse regole che vengono imposte alle nostre imprese siano imposte anche a tutti i prodotti che noi andiamo ad importare provenienti da altri Continenti”.

FACCHETTI, “È STATA UNA SERATA EMOZIONANTE”

“È stata una serata emozionante” – ha confessato Laura Facchetti, presidente di Coldiretti Brescia. “Una serata nella quale abbiamo approvato un bilancio che è stato molto positivo. Dall’altra parte abbiamo fatto il punto della situazione. Ed è una situazione che vede veramente Coldiretti Brescia al centro. È l’associazione più rappresentativa sul territorio e, avendo questa caratteristica, è in dovere di portare avanti un’agricoltura che sia sempre virtuosa”.

LA SERATA, LE IMMAGINI, LE INTERVISTE, GLI OSPITI