Domani saranno 45 anni da quel tremendo botto. Da quel sangue lasciato sul selciato di Piazza della Loggia che ha sporcato per sempre la storia di Brescia. Era il 28 maggio del 1974 quando una bomba esplose sotto il porticato lasciando a terra, privi di vita 8 morti e oltre un centinaio di feriti. Una ferita ancora aperta nell’animo di una città che domani ricorderà le vittime in alcune celebrazioni solenni ed incontri con la popolazione.
Alle 8.30 nel cimitero Vantiniano avverrà la celebrazione eucaristica del Vescovo Pierantonio Tremolada.
Alle 9.30 a Palazzo Loggia l’incontro con i familiari delle vittime della strage.
Alle 10.12 in Piazza Loggia 8 rintocchi di campana ricorderanno le 8 vittime. Nel luogo dell’esplosione verranno poste corone di fiori e verrà celebrata la memoria di chi non c’è più.
Alle 10.15 prenderà il via la Commemorazione Ufficiale .
Alle 11.30 in San Barnaba si terrà un incontro tra Casa della Memoria e gli studenti bresciani. Tra i relatori Emilio Del Bono, Manlio Milani e Roberto Vecchioni.
Infine alle 21 nella chiesa di San Francesco si terrà un concerto in memoria delle vittime della strage con la filarmonica del 54° festival pianistico di Brescia e Bergamo diretto da Roberto Mistro.