Fare qualcosa, e farlo subito. È ancora una volta questo l’appello lanciato per il carcere di Brescia, il circondariale di Canton Mombello. A dirlo, fuori dai cancelli dell’istituto, i Consiglieri reigonali e membri della Commissione speciale Tutela dei diritti delle persone private della libertà personale e condizioni di vita e di lavoro negli istituti penitenziari dopo un sopralluogo.
“È uno degli istituti che mi ha colpito di più in tutta la Lombardia – ha detto a Èlive la presidente di Commissione Alessia Villa – Abbiamo visto delle celle con fino a 15 persone, con i letti a castello che arrivano al terzo pianocon la difficoltà di aprire la finestra e un solo bagno”.
Non certo una novità per chi la situazione del Nerio Fischione la segue da vicino, criticità denunciate più volte dalla politica, da chi dentro quelle mura ci lavora e soprattutto dagli stessi detenuti.
“Bisogna intervenire velocemente per fare in modo che la situazione si sblocchi – ha aggiunto la consigliera Miriam Cominelli – Ci sono già i fondi per l’ampliamento che deve essere realizzato. L’auspicio è che questo ampliamento venga pensato in modo da essere davvero utile anche al recupero dei detenuti”.
“La missione di oggi era verificare la situazione del carcere non solo dal punto di vista strutturale, ma anche del sovraffollamento e della carenza di personale – ha poi detto il consigliere Diego Invernici – Su questi aspetti mi sembra che il Governo abbia approntato immediatamente delle misure sia di sostegno economico, sia attraverso nuovi bandi di assunzione”.