È arrivata la bella stagione e con essa rifioriscono vecchi tentativi di truffe online che, nei mesi più caldi dell’anno, trovano il terreno più fertile. Nelle ultime settimane la Sezione Operativa per la Sicurezza Cibernetica di Brescia ha infatti registrato il ritorno di raggiri classici come l’affitto di case per le vacanze, ma anche di varie inserizioni fasulle per la vedita ad esempio di trattorini tagliaerba e attrezzature da giardino.
Il modus operandi dei cybercriminali prevede sempre la creazione di profili social fake, apparentemente riconducibili a persone reali e affidabili, dietro i quali si nascondono invece truffatori che agiscono come singoli, ma anche vere e proprie organizzazioni criminali.
Sono numerosi i consigli della Polizia postale per evitare di essere raggirati da questi malviventi a partire dalla storicità del venditore che può essere valutata attraverso il numero e la qualità dei feedback. In caso di pochi annunci e recensioni, un buon modo per tutelarsi è il pagamento in contrassegno.
In tal senso può aiutare chiedere quanti più dati possibili al venditore, diffidare da chi fornisce indirizzi di caselle postali o vende a prezzi non congrui, evitare di fornire nostri dati non necessari e magari richiesti in seguito.
A livello legale conviene, quando possibile, acquistare e vendere nel territorio italiano dove avremo una copertura legale completa ed effettiva. Evitiamo infine di assecondare il venditore con metodi di pagamento fantiasiosi come fantomatiche transazioni al bancomat o postamat. La tracciaiblità dev’essere il faro: quindi bonifici o servizi affidabili come PayPal.