Torna sotto i riflettori il comune di Concesio. A finire sotto la lente di ingrandimento della magistratura sono i lavori eseguiti, solo in parte, per la costruzione della nuova canonica e per la realizzazione di una nuova piazza dedicata a papa Paolo VI.
Per quella operazione di riqualificazione, sono finiti in quattro nel registro degli indagati. L’avviso di conclusione delle indagini preliminari è stato notificato all’ex presidente della Provincia di Brescia, Pierluigi Mottinelli, all’ex sindaco di Concesio Stefano Retali, all’attuale direttore finanziario della Provincia di Brescia, Simona Zambelli e all’ex presidente dell’Ufficio tecnico del Comune di Concesio, Riccardo Gardoni.
I quattro, hanno venti giorni di tempo per chiedere di essere ascoltati dal pm titolare dell’indagine o produrre memorie. Per la procura il Comune di Concesio e la Provincia di Brescia, il 24 maggio 2017 avrebbero sottoscritto un accordo di programma che prevedeva il transito delle casse di palazzo Broletto a quelle del municipio di 800mila euro per la costruzione della canonica.
Quest’ultima, era però stata realizzata mesi prima e quel contributo a fondo perduto, per gli inquirenti, sarebbe servito in realtà a saldare il debito che il Comune aveva contratto con la ditta “La Roda Spa”, che aveva realizzato l’opera. Tutti e quattro, sono accusati quindi di abuso d’ufficio.