Sono finiti nei guai tre funzionari pubblici indagati per abuso d’ufficio e falso ideologico in atto pubblico in merito al concorso pubblico, che risulterebbe quindi truccato, per la nomina del Comandante della Polizia locale di Bagnolo Mella. Obbligo di dimora, quindi, per il comandante Basma Bouzid, così come per il segretario comunale di Bagnolo. Arresti domiciliari per il Comandante della Locale di Cazzago.

I Carabinieri di Verolanuova, al termine di una lunga indagine, hanno eseguito due misure cautelari nei confronti dei due funzionari comunali in servizio a Cazzago San Martino e Bagnolo Mella. Un’ulteriore ordinanza è stata eseguita dalla Polizia locale di Montichiari. Le indagini dirette dalla Procura di Brescia hanno portato alla luce numerosi indizi di colpevolezza a carico del Comandante della Polizia Locale di Cazzago San Martino all’epoca dei fatti membro esterno della commissione, del segretario comunale di Bagnolo all’epoca presidente di commissione e del responsabile posizione amministrativa della Polizia locale di Bagnolo concorrente risultata poi vincitrice del concorso.

Il tutto si riferisce a un concorso pubblico risalente al 2018 per la nomina del Comandante della Polizia locale di Bagnolo Mella. Stando alle indagini i primi due indagati avrebbero favorito illecitamente la terza, risultata poi effettivamente vincitrice.

 

Foto d’archivio.