Condannato a 6 anni di carcere Anas El Abboubi, ma di lui non si ha traccia dal 2014. Il terrorista partito dalla Valsabbia per la Siria nel 2013 e mai più rientrato è accusato di reati di apologia del terrorismo e addestramento.
Questo ha stabilito la Corte d’Assise, ma il 26enne marocchino di Marrakech su cui pende inoltre un mandato di cattura internazionale da 5 anni ha fatto perdere le proprie tracce. La vicenda inizia 6 anni fa quando El Abboubi viene arrestato su ordinanza di custodia cautelare il 20 giugno 2013 quando ancora viveva a Vobarno. Cinque giorni più tardi viene poi rilasciato per “mancanza di gravi indizi di colpevolezza”.
Nel settembre poi dello stesso anno parte da Milano Malpensa con un volo diretto ad Istanbul e da lì il viaggio verso la Siria. A inizio 2014 il 26enne telefona al padre, confermando di essersi arruolato nello stato islamico. Da quel momento in poi di Anas El Abboubi si perdono le tracce ed è la famiglia, tramite il padre a dare la notizia della morte del figlio.
Nel frattempo i legali della famiglia fanno sapere di “aver preso atto della condanna e di valutare un possibile ricorso in appello”.