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Confapi: 2024 anno complesso, ma il sistema Brescia reagisce

Il 2024 delle aziende bresciane si chiude tra molte incertezze a causa di una contingenza complessa, ma, in risposta, c’è il loro impegno a identificare nuove soluzioni alle problematiche dell’economia e della politica internazionale. Queste le conclusioni del bilancio 2024 tracciato da Confapi Brescia che conferma quindi elementi critici da un lato, ma anche la volontà del sistema Brescia di volerli superare dall’altro.

A preoccupare maggiormente è l’aumento dei costi dell’energia segnalato quasi dalla metà degli intervistati. I rincari riguardano però anche l’acciaio, le materie prime alimentari, il rame, il petrolio e i suoi derivati. Il 62,2% degli intervistati indica poi come una minaccia alla propria attività la crisi economica di mercati di riferimento, mentre il 33,8% ritiene un fattore di rischio guerre e crisi geopolitiche.

Come anticipato sono però oltre il 57% le Pmi che si dicono già al lavoro per trovare nuovi sbocchi, e ancora il 37,8% vuole creare sinergie ed economie di scala integrandosi maggiormente con clienti e fornitori. Meritevole di riflessione un ulteriore 33,8% che impiega la leva degli investimenti in marketing e promozione come strumento anticrisi.

“Le nostre aziende stanno affrontando con coraggio le grandi sfide economiche – commenta Pierluigi Cordua, presidente di Confapi Brescia -, stanno lavorando per cambi di paradigma come, ad esempio, l’apertura di nuovi mercati di sbocco. Stanno provando a modificare ed arricchire un modello, quello Brescia – Germania, che sembrava destinato a durare, immutato, nel tempo”.

I numeri di Confapi Brescia

Confapi Brescia è in prima linea per sostenere le imprese resilienti e dinamiche che compongono il tessuto industriale del territorio. Nel 2024, l’attività dell’Associazione è stata a tutto campo, espandendo su più fronti il proprio raggio d’azione. Nonostante le difficoltà di mercato, con soddisfazione Confapi Brescia ha mantenuto in territorio positivo il saldo tra nuove aziende associate e vecchi soci dimessi. Ha fornito assistenza alle imprese per la formazione dei dipendenti e la ricerca del personale. Nel 2024 sono state, infatti, erogate 4.092 ore di corsi che hanno formato 1.190 lavoratori. Sono stati, inoltre, raccolti oltre 2.500 curriculum vitae, 620 dei quali poi inviati alle aziende associate per contribuire a rispondere a vuoti d’organico.

L’ufficio per le Relazioni industriali e sindacali ha fornito assistenza e consulenza per gestire crisi aziendali, di settore e utilizzo di ammortizzatori sociali quale, principalmente, la cassa integrazione guadagni ordinaria. Il totale delle imprese coinvolte ha superato le 180 unità. In forte aumento la stipulazione di contratti aziendali e regolamenti welfare e premiali a dimostrazione di una politica ridistributiva in atto a compensazione del precedente periodo di inflazione. Molto significativo l’aumento, rispetto all’anno precedente, dell’attività di assistenza giuslavoristica e sindacale, richiesta da oltre il 50% delle imprese associate.

Da sottolineare che le competenze dell’area Relazioni Industriali e Sindacali sono ampiamente utilizzate da Confapi nazionale per la gestione dei rinnovi dei CCNL e per le Relazioni Sindacali Confederali. Particolarmente importante il confronto che porterà al rinnovo del CCNL del settore metalmeccanico. Unionmeccanica Confapi ha tenuto a far partire il tavolo prima della scadenza naturale che avverrà il 31 dicembre 2024 (si è riunito per la prima volta lunedì 16 dicembre), poiché considera rilevante e decisivo il fattore tempo a fronte di una situazione generale così complessa. Confapi Brescia ha inoltre contribuito a favorire l’accesso dei suoi associati a strumenti finanziari come i contributi a fondo perduto, i crediti d’imposta e i finanziamenti agevolati. Ha, infatti, permesso l’ottenimento di un totale di 1,374 milioni di euro di finanziamenti agevolati e 947.300 euro tra contributi a fondo perduto e crediti d’imposta. 

Significativo, infine, il lavoro di Confapi Brescia per favorire la ricerca di nuovi mercati e incrementare l’internazionalizzazione delle imprese associate. Nel 2024, l’Associazione ha realizzato esposizioni in collettiva con aziende associate presso SAMU Expo (Pordenone), Elmia Subcontractors (Svezia) e MSV (Repubblica Ceca).

Nel 2025 è già confermata la partecipazione a MECSPE, a Bologna, e sono in programma il ritorno a MSV e Elmia Subcontractors oltre all’esposizione a Subcontractacion (Spagna) e a HI-Tech & Industry Scandinavia (Danimarca). Il 9 aprile, inoltre, Confapi Brescia sarà a Berlino per partecipare a Zukunftstag Mittelstand 2025, il convegno più importante della piccola e media impresa tedesca, organizzato dall’associazione BVMW.

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