Sarà un Natale caratterizzato da una crescita dei consumi rispetto allo scorso anno, nonostante le difficoltà legate all’inflazione e al caro-energia. Secondo quanto rilevato dall’Ufficio Studi di Confcommercio Brescia, la spesa per i regali nei negozi della provincia di Brescia si attesterà a oltre 372 milioni di euro, in aumento di circa l’8% rispetto il periodo natalizio dell’anno scorso, e godrà di un aumento consistente la quota di spese legata al turismo con i ristoranti e il comparto delle vacanze che si attesteranno a circa 157 milioni.
“In un clima di grande incertezza e difficoltà come quello odierno c’era la preoccupazione per un possibile calo dei consumi, considerata l’inflazione che pesa sulle famiglie italiane. Per questo siamo soddisfatti dei risultati che arrivano dal commercio, che rappresentano un miglioramento rispetto al 2021”, ha affermato il presidente di Confcommercio Brescia, Carlo Massoletti.
Notizie ancora migliori arrivano dai settori della ristorazione e del turismo, che si attesteranno e in alcuni casi supereranno i risultati del 2019, lasciandosi alle spalle un periodo natalizio 2021 ancora condizionato dalcovid e dalle cancellazioni last-minute.
“Stimiamo – ha aggiunto il presidente Massoletti – dei consumi nel settore della ristorazione in provincia di Brescia di 60,5 milioni di euro, oltre 20 milioni di euro in più rispetto al Natale 2021. Si tratta di un risultato molto positivo se si considera che questo periodo dell’anno per molte imprese arriva a valere il 20% del fatturato annuale. Anche il
comparto legato alle spese per viaggi, vacanze e soggiorno nelle nostre attività ricettive sarà in crescita e sarà poco sotto i 97 milioni”.